C'è la crisi? Italiani tutti in ferie
Hanno pochi soldi, ma alla vacanza non rinunciano. Gli italiani, pur essendo sempre più squattrinati, in vacanza ci andranno, e sceglieranno località esotiche, senza collegament Internet, immersi in paesaggi da sogno. E' il quadro che emerge da un sondaggio tra 5mila viaggiatori, mille dei quali italiani, interpellati da TripAdvisor, la community di viaggio più grande al mondo.
Insomma, la vacanza è sacra, alla faccia della difficoltà di far quadrare i conti a fine mese. Voglia di vacanze e l'esigenza di non pensare troppo al risparmio sono i tratti che caratterizzano tutti i turisti italiani raggiunti dall'indagine: il 38% non intende farsi mancare il viaggio estivo e non vuole lasciarsi condizionare dagli scarsi guadagni. Così, un italiano su due non ha dubbi: dichiara che spenderà per le ferie la stessa cifra del 2007. E il 37% del totale riuscirà a concedersi dalle due alle tre settimane di vacanza. Il 72% non si farà condizionare dal costo della benzina nel pianificare il viaggio, mentre il 59% ha dichiarato che prenderà lo stesso periodo di ferie dellanno scorso, mentre solo il 12% dei turisti dovrà abbreviare la durata delle ferie estive.
LA GOLA, IL NOSTRO PUNTO DEBOLE
E in vacanza non ci faremo mancare la buona cucina. "Maccarone, m'hai provocato e io te distruggo", diceva Alberto Sordi in "Un americano a Roma". E gli italiani in vacanza non pensano neanche un po' di risparmiare sui ristoranti. Infatti a pesare di più sul budget delle loro vacanze, se si escludono le spese di viaggio e alloggio, saranno proprio i ristoranti (44%), seguiti dalle spese per i tour (15%) e dai costi per i trattamenti benessere e lacquisto di capi dabbigliamento. Solo un fortunato 1% degli intervistati si concederà acquisti di lusso, come opere darte o pezzi dantiquariato.
VIA DALLA CIVILITA'
In vacanza andremo tutti a cercare tanto relax. Gli italiani staranno alla larga da tutte le tecnologie. Il 43% degli internauti eviterà di collegarsi a Internet durante le vacanze, il 49% non accederà alla posta elettronica, il 15% non userà il cellulare, e il 51% degli intervistati si ripromette addirittura di non accendere la televisione. Solo un coraggioso 24% degli intervistati non rinuncerà a nessuna di queste tecnologie.
MA ALLA BELLEZZA NON SI RINUNCIA
Solo pochissime signore farebbero a meno del trucco e della perfetta messa in piega (4,4%) e ancora meno sono i vacanzieri che potrebbero dimenticarsi dellabbigliamento super-fashion (3%) per riscoprire un po di sano easy style da spiaggia. Meno trendy i turisti del resto del mondo, che nel 15% dei casi faranno meno attenzione al proprio abbigliamento, accompagnati da uno spettinatissimo 18% che non si lascerà influenzare dalle regole per la capigliatura perfetta. Fashion e fitness vanno di pari passo: mentre un nutrito 33% di giramondo internazionali dichiara che, almeno in vacanza, interromperà la dieta, tra gli italiani intervistati solo il 7% si lascerà andare dimenticando il regime dietetico seguito durante lanno. Ma il fascino sempre cercato anche in vacanza non servirà a conquistare l'anima gemella: l'82% degli intervistati dice che non cercherà nuove storie d'amore sotto l'ombrellone.
SFIZI? GELATO E APERITIVO
Sul podio dei vizi e degli sfizi preferiti in vacanza dagli internauti di TripAdvisor stravince il gelato (42%), seguito dallaperitivo e dalla birra. Non è invece ai primi posti la pizza, ritenuta forse un alimento non troppo adatto ad alleviare il caldo estivo.
SI PARTE... TUTTI INSIEME
Nonostante le infinite possibilità di prenotazione offerte da Internet e le soluzioni di viaggio su misura per ogni esigenza, i turisti di casa nostra sono ancora lontani dallabitudine delle cosiddette partenze intelligenti: due terzi degli intervistati (il 68%) partirà nel mese di agosto, solo il 36% a luglio e il 25% a giugno. Si tratta di una abitudine tutta italiana: il sondaggio infatti ha rivelato che i turisti del resto del mondo scelgono indifferentemente di partire nei mesi di giugno, luglio e agosto.
VACANZE POCO... AMBIENTALISTE
Il 37% degli intervistati italiani dichiara che non adotterà alcuna soluzione eco-compatibile in vacanza: meglio, almeno negli intenti, rispetto al campione internazionale, di cui quasi la metà dichiara che non farà niente per salvaguardare lambiente. Cè però un buon 26% del campione italiano che ridurrà il consumo di benzina, e un 19% che si dice disposto a stare più attento al riciclaggio durante le vacanze.
IL MARE SUL PODIO
Per il 70% dei vacanzieri di casa nostra il mare viene prima di tutto. La meta più frequentata sono le isole greche e la Spagna (12%) che, se pur di poco, battono Sicilia (11%) e Sardegna e (10%). Gli altri preferiscono le località di interesse storico (23%) e i laghi o monti (15%). Le sistemazioni preferite sono ancora lhotel (51%) e il villaggio (28%), mentre sono meno dell1% i turisti che sperimenteranno modalità di alloggio più innovative come lo scambio di casa.