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Con la Finanziaria via le Province

Risparmi da 8 miliardi e sconti benzina

17 Giu 2008 - 08:50

Taglio automatico alle accise sulla benzina per contrastare gli effetti del caro-petrolio, carburante in vendita nei supermercati per liberalizzare il settore, abolizione delle Province nelle aree metropolitane: saranno questi alcuni dei provvedimenti che arriveranno sul tavolo del Consiglio dei ministri in programma mercoledì per preparare il decreto per lo Sviluppo e per tracciare le linee della manovra finanziaria 2009.

Il taglio automatico delle accise sui carburanti sarà studiato con un meccanismo che abbasserà automaticamente le tasse sulla benzina nel momento in cui il suo prezzo supera una certa soglia fissata nel Dper. Arriveranno poi aiuti alle giovani coppie per l'acquisto della prima casa e sarà ridotta del 50% la spesa per la pubblica amministrazione, mentre i libri di testo si potranno scaricare da Internet: sono alcune delle novità della manovra. Da banche, assicurazioni e Robin tax il governo conta di incassare 2,5 miliardi complessivi di maggior gettito. In particolare, dall'imposizione a carico delle compagnie petrolifere, il gettito atteso è di un miliardo, mentre da istituti di credito e gruppi assicurativi si aspetta circa un miliardo e mezzo grazie a un allargamento della base imponibile Ires e Irap. Quanto ai risparmi, arriveranno da tagli sulla pubblica amministrazione e sulla sanità.

BENZINA: GIU' LE TASSE SE IL PETROLIO E' TROPPO CARO
Sul fronte benzina, il meccanismo di abbattimento dell'effetto aumenti del petrolio su quello dei carburanti, previsto dalla scorsa Finanziaria, scatterà in automatico e non sarà più discrezionale. Secondo il provvedimento in esame infatti la diminuzione delle accise sarà immediata quando il prezzo internazionale del greggio aumenterà in misura pari o superiore, nella media trimestrale, a due punti percentuali rispetto al valore indicato del Dpef, che sarà in via esclusiva quello di riferimento.

Il governo starebbe inoltre pensando di introdurre una proroga per l'aliquota Iva agevolata, al 5%, sul gasolio per agricoltura e pesca.

BENZINA AL SUPERMARKET
Sarà compresa nel decreto sullo Sviluppo la norma che liberalizzerà la distribuzione dei carburanti, sempre allo scopo di abbattere i prezzi: il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha annunciato che metterà a punto un intervento al riguardo. PIU' FACILE COMPRARE CASA
E' al vaglio anche un piano per l'emergenza abitativa con la costituzione di un unico fondo al ministero delle Infrastrutture per aiutare nell'acquisto della prima casa giovani coppie a basso reddito, particolari categorie sociali, e anche gli immigrati regolari. Va ancora deciso se potranno rientrarvi anche le famiglie monoreddito, al di sotto di una certa soglia.

POLITICA DEI REDDITI
Sarà inoltre interamente cumulabile il reddito da pensione - di vecchiaia, anzianità, invalidità - con quello da lavoro dipendente e autonomo. Una misura che dovrebbe essere applicata anche nei confronti dei trattamenti pensionistici liquidati in precedenza.

VIA LE PROVINCE METROPOLITANE
Si va verso l'abolizione delle Province delle aree metropolitane (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli) e si pensa alla soppressione delle comunità montane. Altra ipotesi sul tavolo è quella di trasferire le funzioni e le risorse umane delle stesse comunità a Comuni e Province.

MENO SPESE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Dal primo gennaio 2009 le amministrazioni pubbliche ridurranno del 50%, rispetto a quelle del 2007, le spese per la stampa delle relazioni e di ogni altra pubblicazione prevista da leggi e regolamenti e distribuita o inviata ad altre amministrazioni. Confermato inoltre l'addio della Gazzetta Ufficiale stampata: a partire dal primo gennaio 2009, la diffusione a tutti i soggetti in possesso di un abbonamento a carico di organi costituzionali di amministrazioni o enti pubblici o locali viene sostituita dall'abbonamento telematico.

La manovra conterrà anche la liberalizzazione dei servizi pubblici locali: si studia l'affidamento della loro gestione a società di capitali individuate con gare pubbliche o a società a partecipazione mista pubblica e privata, in cui il socio privato detenga una quota non inferiore al 30% a condizione che quest'ultimo sia selezionato attraverso procedure pubbliche.

LIBRI DI SCUOLA A DISPOSIZIONE SU INTERNET
Dal prossimo anno si potranno scaricare i libri di testo scolastici da Internet. I libri saranno prodotti a stampa e online ed è ancora allo studio se imporre al collegio dei docenti di adottare esclusivamente libri utilizzabili nelle due versioni sin da subito o rinviare l'obbligo sino all'anno scolastico 2011-2012. Le Università pubbliche e quelle legalmente riconosciute potranno inoltre trasformarsi in fondazioni di diritto privato. Tra le altre novità il ritorno della soglia massima dei 12.500 euro per i trasferimenti in contante e per gli assegni non trasferibili e l'aumento della durata della carta d'identità da 5 a 10 anni.

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