Aumenti maggiori per l'industria
Nel primo trimestre 2008 le retribuzioni lorde sono cresciute del 5,6% secondo i dati Istat rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Quelle dell'industria sono aumentate del 6%, quelle dei servizi del 5,3%. E del 5,6% sono cresciuti gli oneri sociali e il costo del lavoro.
Sono questi i numeri che emergono dall'indice "Oros, occupazione, retribuzioni e oneri sociali, per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno", rilevato dall'Istat.
Al netto degli effetti stagionali l'incremento congiunturale, rispetto al trimestre precedente (quarto trimestre 2007), segna un aumento del 4% delle retribuzioni lorde, del 3,7% degli oneri sociali, del 4% del costo del lavoro.
All'interno del settore industriale, le retribuzioni hanno segnato l'incremento tendenziale più marcato nei settori dell'estrazione di minerali (più 7,1%) e delle attività manifatturiere (più 6,4%) principalmente a causa dell'erogazione, in entrambi i settori, di incrementi tabellari, arretrati e una-tantum derivanti dal rinnovo di alcuni contratti nazionali di lavoro con peso occupazionale rilevante (metalmeccanico, chimico, energia e petroli).
Nel terziario la crescita delle retribuzioni più elevata si è manifestata nel settore dell'intermediazione monetaria e finanziaria (più 14,5% in termini tendenziali), e in quello degli alberghi e ristoranti (più 6,6%). Anche in questi casi il consistente incremento retributivo è legato principalmente all'erogazione di incrementi tabellari e di somme una-tantum fissati da specifici contratti nazionali di lavoro rinnovati di recente.
Sempre nel primo trimestre del 2008 il costo del lavoro nell'insieme dell'industria e dei servizi è aumentato in termini tendenziali del 5,6 per cento. La variazione congiunturale dell'indice destagionalizzato del costo del lavoro è stata del 4%, con un incremento del 4,2% nell'industria e del 3,1% nei servizi.
Il tasso di crescita tendenziale del costo del lavoro nel primo trimestre del 2008 è stato pari al 6% nel complesso dell'industria e al 5,3% nell'insieme dei servizi. All'interno dell'industria un aumento del costo del lavoro superiore alla media si è visto nel settore della produzione di energia elettrica, gas e acqua (più 7,1%). All'interno del terziario, l'aumento più marcato ha riguardato i settori dell'intermediazione monetaria e finanziaria (più 14,1%) e alberghi e ristoranti (più 6,6%), a causa del parallelo incremento delle retribuzioni e degli oneri sociali.