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Auto, in maggio vendite Ue a -7,8%

Fiat perde meno della media: -4,8%

13 Giu 2008 - 08:35

Frana in Europa il mercato delle quattro ruote. Secondo l'Associazione costruttori, a maggio nei Paesi europei sono state immatricolate 1.334.081 auto, il 7,8% in meno rispetto all'anno scorso. Ancora peggiori i dati per l'Italia, con una flessione del 17,6%. Le vendite Fiat in Europa scendono decisamente meno rispetto alla media: il Lingotto perde il 4,8% dopo il +7,9% di aprile e la sua quota di mercato sale dall'8,5% all'8,8%.

Il gruppo Fiat ha venduto a maggio nei Paesi dell'Europa occidentale 108.435 auto, con una flessione del 4,8% rispetto all'anno precedente, e con un aumento della quota di mercato. Il risultato finale è stato penalizzato soprattutto dal forte calo delle vendite in Italia, fanno notare al Lingotto. D'altra parte il mercato italiano è il più importante per il gruppo, che è riuscito comunque a registrare ottime performance in Francia e Germania.

In Germania, a fronte di un mercato in flessione del 6,2%, il gruppo è infatti ad aumentare le vendite del 19,7%; in Francia, con il mercato a +7%, Fiat ha fatto +33,3%. Bene anche il Regno Unito: un mercato in calo del 3,5%, Fiat in aumento del 14%.

FIAT RESISTE
Insomma, Fiat tiene nonostante il momento non proprio esaltante del settore, e con la salita della sua quota di mercato torna al quinto posto tra i costruttori europei scavalcando Renault. Il solo brand Fiat ha immatricolato in maggio 86mila vetture ottenendo una quota del 7%, 0,4 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese del 2007. Il marchio, spiegano al gruppo torinese, è in crescita in quasi tutti i principali mercati europei: Germania (volumi +23,7% e quota +0,7%), Francia (volumi +47,9%, quota +1,1%) e Regno Unito (volumi +14,4%, quota +0,5%).

LE PICCOLE PIACCIONO SEMPRE
Continua il successo di vendite delle piccole di casa Fiat: Panda e 500 sono ai primi due posti nella classifica delle auto più vendute nel segmento A, sia a maggio sia nel progressivo annuo. Insieme, detengono una quota superiore al 33%. Tra l'altro, la Fiat 500 dal lancio (luglio 2007) a oggi ha segnato 120mila vendite. Buono anche il risultato della Fiat Punto (di cui è stato recentemente presentato il Model Year 2008) che in maggio risulta la quarta vettura più venduta del segmento B. Tra le "medie", conferme anche per Fiat Bravo, che continua a essere tra le auto più vendute del segmento.

I NUMERI DI CASA FIAT
Quasi 11mila le Lancia immatricolate in Europa Occidentale a maggio, per una quota stabile allo 0,9%. Da segnalare il +69,5% dei volumi in Germania e il +18,5% in Spagna. Significativi i risultati ottenuti nei primi cinque mesi dell'anno dalla Musa, che rispetto allo stesso periodo del 2007 ha aumentato le sue immatricolazioni del 35%.

Intanto, sottolineano al Lingotto, a inizio mese è stata presentata alla stampa internazionale la Lancia Delta, con cui il brand rientra nel segmento delle medie di lusso. La nuova vettura sarà commercializzata in Italia il 21 giugno, a luglio in Spagna e Francia, tra settembre e ottobre nel resto d'Europa.

MAGGIO NERO PER L'AUTO
Le quattro ruote archiviano dunque un altro mese di forti perdite: a maggio 2008 vendite a 1.334.081, a maggio 2007 a 1.446.283. E in Italia ci siamo fermati a 204.607 vetture. Considerando i primi cinque mesi dell'anno, la situazione risulta però più stabile, almeno per l'Europa, dove la flessione è pari allo 0,7% a 6.919.190. L'Italia invece perde il 10%, a 1.073.570.

Il calo segnato dal mercato europeo a maggio è determinato, secondo l'Acea, da un giorno lavorativo in meno e dall'impennata dei prezzi dei carburanti.

Nella sola Europa occidentale il mercato si è contratto dell'8%, a 1.235.314. In flessione anche il risultato sui primi cinque mesi (-1,5%). Guardando ai singoli Paesi, la Francia è stata l'unica a segnare una crescita sia nel risultato mensile (+7%) che nel cumulato (+5,2%). Male la Germania (-6,2%) ma positiva nel trend da inizio anno (+4,2%). Molto male anche la Spagna (-24,3% nel mese e -14,3% da inizio anno). Quanto alla Gran Bretagna, a maggio il mercato è sceso del 3,5% ma è stabile considerando i cinque mesi (-0,6%). In calo infine a maggio anche il mercato riguardante i nuovi Stati membri dell'Unione, che tuttavia segna un aumento del 9,8% nei cinque mesi.

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