L'appello della Casa del Consumatore
Il caso della clinica degli orrori ha scatenato le paure di tutti noi. Ma basterebbero pochi accorgimenti, basterebbe rispettare i diritti dei cittadini ricoverati e il dovere di assistenza del medico di famiglia per evitare guai come quelli che si sono verificati alla clinica Sant'Anna, come ricorda la Casa del consumatore. Proprio in seguito a quanto accaduto in questi giorni, ecco il comunicato dell'associazione.
"In merito ai recenti scandali che potrebbero pregiudicare, a macchia dolio, la fiducia dellutente consumatore nelle strutture mediche ospedaliere, pubbliche eprivate e i professionisti che in esse operano, e a tutela dellutente medesimo, la Casa del Consumatore ricorda che il paziente ricoverato ha diritto a prendere visione della propria cartella clinica durante la degenza.
Lo stesso diritto ha anche il medico di famiglia il quale, deve essere comunque in stretto collegamento con i medici del reparto e garantire la trasmissione di più informazioni possibili sul paziente.
Ogni cittadino inoltre ha diritto ad avere tutta la documentazione dopo le dimissioni dallospedale. La cartella deve essere consegnata entro 30 giorni con i costi ridotti e riferibili alla sola riproduzione".