Giù Telecom,vendite sulle assicurazioni
La Borsa di Milano peggiora, con gli indici tutti in netta flessione: lo S&P/Mib perde l'1,01% a 31.401 punti, il Mibtel l'1,11% a a 24.315, l'All Stars l'1,18% a 12.651. Tra gli energetici, le vendite riguardano Enel (-0,95% a 7,095 euro), mentre fa meglio Eni, che scende dello 0,27% a 25,64 euro. Tra i titoli, Fiat scende dell'1,32% a 12,63 euro.
Tra i tecnologici, Finmeccanica lascia sul terreno lo 0,75% a quota 18,55. In ambito assicurativo, ancora, Generali scende dell'1,11% comunque restando sopra la quota psicologica dei 25 euro.
Chi perde di più, ancora una volta, dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke che parlando sì di un'economia in lieve rallentamento ma con inflazione ancora alta tanto da lasciare aperta la porta ad altri rialzi dei tassi di interesse, sono le banche. Intesa SanPaolo perde oltre il 2%, Mediobanca scende del 2,52% a quota 12,81 euro, Unicredit ancora giù dell'1,77% a 4,04 euro.
Nel resto del listino, Pirelli scende dello 0,95% a quota 0,52, mentre le vendite colpiscono Telecom, che perde l'1,32% a quota 1,37 euro all'indomani del via alla trattative esclusiva per ottenere 800 milioni dalla cessione di Alice France da Iliad. Da ultimo, Tiscali regge ed è negativa soltanto dello 0,43% a quota 2,45 euro.