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Caro- libri, al via la class action

Adoc: rimborsi fino a 400 euro

03 Giu 2008 - 14:34

Un rimborso tra gli 80 e i 400 euro a famiglia: è questa la cifra chiesta dall'Adoc alle case editrici segnalate dall'Agcom, in relazione ai continui aumenti del costo dei testi scolastici. L'associazione ha promosso la prima class action contro i rincari dei libri, che negli ultimi anni hanno registrato aumenti del 10-15%. Nel 2007 - secondo le stime - l'incremento dei prezzi è stato del 12,4%, con una spesa di 40 euro in più a famiglia.

"Sono cifre ingiustificabili, in contrasto con il diritto allo studio, che dovrebbe essere garantito a tutti e non essere considerato un lusso come avviene in Italia" ha rimarcato Carlo Pileri, presidente dell'associazione che difende i consumatori. I rimborsi, secondo quanto ipotizzato dall'Adoc, saranno proporzionali al numero dei figli e dei libri acquistati, mentre per per gli editori class action potrebbe comportare un esborso di circa 90 milioni di euro, pari agli incassi non dovuti degli anni passati.

A dare il via all'azione risarcitoria è stata l'istruttoria avviata lo scorso settembre dall'Agcom che ha contestato all'Aie, l'Associazione Italiana Editori un comportamento anticoncorrenziale. Secondo il Garante, l'Aie ha favorito un'intesa tra le principali case editrici, facendo allineare i prezzi di mercato, con un aumento del prezzo finale. Lo scorso maggio l'Agcom ha chiuso l'istruttoria, dopo che le case editrici segnalate si sono impegnate a eliminare l'illecito anticoncorrenziale a partire dal prossimo anno scolastico (2008-2009).

"Il fatto che non siano state applicate sanzioni da parte dell'Autorità per le comunicazioni - fa notare l'Adoc - non esclude la sussistenza dell'illecito, che potrà essere accertata e sanzionata dal giudice civile". "Per aderire alla class action, è possibile scaricare i moduli sul sito dell'associazione – ha concluso Pileri - recarsi presso uno degli sportelli Adoc e firmare il mandato con firma autentica."

Fra le proposte dell'associazione per ridurre le spese dei libri, l'introduzione del noleggio dei testi scolastici. "Sarebbe positivo – ha ribatito - se il nostro sistema recepisse le proposte provenienti da altri Paesi europei. Il noleggio potrebbe portare ad un taglio di circa il 50% delle spesa familiare destinata allo studio dei figli".

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