Roma e Venezia le più care d'Italia
Fare colazione al bar è sempre più caro: lo dice un'indagine di Altroconsumo. Cappuccino e brioche consumati fuori casa possono costare quasi 5 euro. Più che un momento di relax, sedersi al tavolino di un locale per il breakfast può diventare un vero lusso. Lo sanno bene i romani, che per consumare spendono in media 4,92 euro. Al secondo posto c'è Venezia, con una colazione che costa in media 4,69 euro.
Non va meglio fiorentini e turisti che si siedono nei bar della città di Dante, dove per cappuccino e cornetto si sborsano circa 4,12 euro. A rendere più leggere le tasche degli italiani di prima mattina ci pensano anche i bar genovesi e quelli milanesi, mentre le colazioni più economiche si fanno a Bari (2,66 euro) e Bologna (2,72 euro).
Se al tavolino si preferisce il banco, la colazione è più onerosa nei bar veneziani (2,23 euro) e in quelli di Torino (2,20) e Bologna (2,19).
Non va meglio, secondo Altroconsumo, che ha esaminato i prezzi nei bar di dieci città considerando i locali storici, centrali e della periferia, per l'espresso servito al tavolo: Roma si conferma la città più cara per la "tazzulella" (2,35 euro), seguita da Firenze (1,82 euro).
A Venezia costa in media 1,79 e a Torino 1,66 euro. A Bari invece sorseggiare una tazzina al tavolino costa meno rispetto al resto d'Italia (1,15 euro).
Fra i caffè più leggeri anche quelli che si bevono seduti al tavolino di un locale bolognese (1,24) e palermitano (1,29).
Non è così per lespresso al bancone: il più "salato" è quello di Bologna (93 centesimi). Non va meglio a Venezia (88), mentre la tazzina meno cara è, ancora una volta, quella di Bari (71 centesimi).
Prezzi ridotti rispetto alla media anche a Palermo (73) e Napoli (79). Al contrario della colazione al tavolo, il caffè al banco nei bar romani è tra i più economici del Belpaese (78 centesimi).