Tracollo in Borsa, correntisti in fuga
E' bufera sulla Northern Rock, la banca inglese finita nell'occhio del ciclone "mutui subprime". Venerdì gli sportelli erano stati presi d'assalto dai correntisti, spaventati di perdere tutti i loro fondi. A poco sono servite le rassicurazioni del ministro delle Finanze, che ha dichiarato che la Banca d'Inghilterra è pronta a intervenire. In apertura di Borsa, il titolo è scivolato a -30% per essere poi sospeso per eccesso di ribasso.
A metà mattinata il titolo è stato riammesso alle contrattazioni, ma continua ad accusare un pesantissimo calo, con il meno 26,4% a 322 pence.
Venerdì il titolo aveva già registrato un tonfo del 31% dopo che era stato rivelato che Northern aveva fatto ricorso a un prestito di emergenza messo a disposizione dalla Banca d'Inghilterra.
A metà mattinata il titolo è stato riammesso alle contrattazioni, ma continua ad accusare un pesantissimo calo, con il meno 26,4% a 322 pence. Secondo il Financial Times, venerdì i clienti della banca avevano ritirato 2 miliardi di sterline, circa l'8% del totale dei depositi.
Intanto, davanti alle filiali del gruppo, sono riniziate le file di risparmiatori che intendono chiudere i loro rispettivi conti.
Ora i manager Northern punterebbero a chiudere il prima possibile la cessione, che aveva visto una prima trattativa, finora infruttuosa, con la connazionale Lloyds Tsb.