Ufficiale l'ok alla nostra Finanziaria
E' arrivato il sospirato stop della Commissione europea alla procedura d'infrazione contro l'Italia per aver superato la soglia del 3% nel rapporto tra deficit e Pil e quindi il via libera ufficiale alla Finanziaria. Bruxelles ha però precisato che la situazione dei nostri conti pubblici resta sotto stretta osservazione, dal momento che permangono le incertezze sul rispetto degli obiettivi fissati dal Patto di stabilità.
Insomma, l'Europa grazia l'Italia nonostante il nostro bilancio non abbia soddisfatto i requisiti richiesti, ma restiamo comunque "sorvegliati speciali". A "salvarci" sono stati gli sforzi messi in campo per il risanamento dei conti pubblici, che rimangono comunque ancora in una situazione critica. Per questo la vigilanza da parte dei vertici di Bruxelles sulla salute delle nostre finanze resterà alta ancora per un pezzo.
Via libera comunque alla Finanziaria 2006, come era stato anticipato. Ma da Bruxelles fanno sapere che "la correzione del deficit eccessivo entro il 2007 e la riduzione del debito pubblico sono soggetti a "incertezze significative". Nella comunicazione al Consiglio Ue Bruxelles "considera che non sono necessari al momento passi ulteriori nella procedura per deficit eccessivo" avvertendo che "alla lcue delle incertezze sui risultati di bilancio e della fragile situazione delle finanze pubbliche continuerà a monitorare strettamente gli sviluppi della politica di bilancio italiana".
Le incertezze riguardano tagli "ambiziosi" di spesa e meccanismi di controllo della spesa "non testati" in particolare riferiti ai risparmi a livello locale, alla sanità e in minor misura alle spese del governo centrale.