Acquisti sui titoli assicurativi
Piazza Affari chiude la seduta con gli indici in calo. Il Mibtel segna un -0,75% a 28064 punti, l'SP/Mib un -0,95% a 36.718 punti e l'All Stars un -0,02% a 15.126 punti. Sul listino il tema del giorno sono stati gli assicurativi con Fondiaria-Sai che avanza di oltre il 3%, bene anche Generali (+1,3%) e Alleanza. Prese di beneficio sui bancari: Popolare di Milano perde il 3%, Intesa il 2%. Bene invece Bulgari che guadagna l'1%.
Unicredit perde l'1,53% a 5,79, in attesa di risolvere il contenzioso con il governo polacco circa la possibile posizione dominante del gruppo italo-tedesco dopo la fusione con Hvb. Le vendite non hanno risparmiato poi Capitalia (-1,4% a 5,7), Mediobanca (-0,53% a 16,47), Sanpaolo (-0,9% a 14,09) ed Mps (-0,42% a 4,23).
Hanno fatto eccezione Carifirenze (+0,79% a 3,06), indicata da indiscrezioni sia come preda di Sanpaolo che di Bnp Paribas dopo l'operazione Bnl, invariata a 0,91 euro). Sotto pressione le Bnl risparmio (-1,64% a 2,99).
Ha frenato Eni (-1,72% a 23,94), insieme ad Erg (-1,88% a 19,79) e Saipem (-2,65% a 15,64) a seguito del calo registrato dalle quotazioni del greggio, che si e' confermato al di sotto della soglia dei 63 dollari per barile. Debole Enel (-0,12% a 6,86), mentre l'ex-municipalizzata Aem (+0,69% a a 1,75) si e' mossa in controtendenza.
In equilibrio Fiat (+0,05% a 8,24), che ha completato l'offerta del bond da 1 miliardo con cedola fissa del 6,625% e scadenza 15 febbraio 2013, il cui prezzo era stato fissato il 7 febbraio. Pesante invece Pininfarina (-5,19% a 30,33), in netta controtendenza con l'andamento del settore auto in Europa. Positiva Immsi (+1,38% a 2,43), con le affermazioni di Roberto Colaninno che ha ribadito la centralita' dell'India per Piaggio.
Seduta difficile per il comparto telefonico, scarsamente intonato anche nel resto d'Europa. Telecom ha chiuso con un calo dell'1,28% a 2,30, Pirelli ha ceduto lo 0,96% a 0,82 e, a monte della catena, Camfin l'1,08% a 1,91 euro. In difficolta' anche Tiscali (-0,73% a 2,59) e Fastweb (-1,26% a 41,58). Debole anche I.Net (-0,2% a 40,61), controllata da British Telecom, che ha diffuso i dati relativi ai primi 9 mesi d'esercizio.
Segno meno anche per i titoli dei media, da L'Espresso (-1,2% a 4,38) ad Rcs (-0,55% a 4,18). Stabile Mondadori (+0,09% a 7,85), in lieve flessione Mediaset (-0,14% a 9,88).
Ha chiuso negativa Parmalat (-1,6% a 2,21), dopo un primo rialzo a seguito dei dati relativi all'esercizio 2005, che ha ritoccato il prezzo in chiusura mentre l'amministratore delegato Enrico Bondi illustrava i conti agli analisti finanziari.
Positiva Buongiorno Vitaminic (+3,58% a 4,14), spinta dai risultati dell'esercizio appena concluso.
Bene Bulgari (+0,98% a 9,76) e Astaldi (+0,87% a 5,09), sulla scia dei risultati, mentre ha perso quota Stm (-2,4% a 14,93), in linea con l'andamento del settore tecnologico in Europa.
In calo anche Fullsix (-1,63% a 9,29), contesa, di fatto, tra la Blugroup di Marco Benatti, che ha lanciato un'opa, e l'inglese Wpp, che ha confermato di aver ritoccato la propria quota restando sotto la soglia del 30%. Tra Benatti e Wpp, poi, e' in corso anche un contenzioso giudiziario relativo al precedente incarico dell'imprenditore milanese al vertice della controllata italiana Wpp Holdings.