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Case da vip, prezzi stellari

A Portofino fino a 17mila euro al mq

31 Mag 2005 - 09:52

Se il mercato immobiliare, in generale, viaggia oramai su prezzi quasi proibitivi, le case vacanza sono praticamente intoccabili. E con l'estate alle porte, i prezzi delle località di mare volano come non mai, considerando che si tratta di un settore che ha gia' corso molto. Insomma per il mercato del mattone la crisi non si vede e per avere una casa a Portofino si arriva a spendere anche 17mila euro per un metro quadro. Come dire, cose da ricchi.

E' il risultato di uno studio svolto da Gabetti che ha monitorato 94 aree turistico-costiere per un totale di 350 localita' marine.

L'indagine evidenzia prezzi di vendita ormai maggiori che nel mercato della prima casa, e un mercato in ulteriore crescita nel numero delle compravendite (+7,5%) e nei valori, con prezzi che segnano un incremento medio dell'8,1% rispetto all'anno precedente. Con punte di oltre il 20% in alcune localita' di Liguria, Puglia, Sicilia e Sardegna.

E' Portofino la "perla del mare" 2005, con prezzi di vendita delle abitazioni "fronte mare" compresi tra 12.000 e 17.000 euro al mq. Dopo Portofino compaiono, nell'ordine, Santa Margherita Ligure, Forte dei Marmi, Porto Ercole, Punta Aloia, Porto Cervo, Lerici, Alassio, Viareggio e Marina di Pietrasanta. Ma il Sud ha gia' avviato la rincorsa: sono infatti le coste meridionali a registrare gli incrementi piu' consistenti (in media oltre il 10%). Anche gli affitti stagionali sono in crescita, mediamente del 4,2%: Porto Cervo la localita' piu' cara con 9.000 euro per un bilocale (4 posti letto) nel mese di agosto 2005.

Esigenze di tutela del risparmio e rincorsa alla qualita' della vita pongono quindi la "seconda casa" tra gli obiettivi strategici delle famiglie. La ricerca ha evidenziato come il mercato delle abitazioni per vacanze sia in perdurante sviluppo, con riflessi estesi a tutto il territorio, costiero, collinare e montano.

Ma e' al Sud che si registrano i maggiori incrementi: oltre che in Liguria, infatti, i rialzi maggiori si registrano in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Il fattore di spinta primario che agisce sul mercato sta nella pressione esercitata dalla domanda, che in questa fase e' agevolata dal basso costo del denaro e sostenuta, piu' che da attese di redditivita' da locazione (si consideri che i prezzi crescono in misura doppia degli affitti), da esigenze di investimento e di tutela del risparmio.

Si rafforza inoltre la tendenza, secondo la ricerca, ad estendere il valore d'uso della seconda casa (la seconda 'prima casa' oltre le sue funzioni tradizionali). Per questa ragione risultano premiate le ubicazioni a breve raggio di spostamento dalle citta', che facilitano gli 'short break' del fine settimana.

Assieme alla crescita dei prezzi di acquisto anche i costi per l'affitto di abitazioni in localita' turistiche di mare aumentano. Rispetto all'anno precedente i canoni di affitto crescono mediamente del 4,2%. Le localita' dell'Alto Tirreno rappresentano un mercato immobiliare di assoluto pregio mentre quelle lungo i litorali del Sud Italia scontano, anche nei riflessi sui valori immobiliari, uno sviluppo ancora incompiuto del sistema dei servizi a sostegno del turismo. Portofino e' la prima localita' nella classifica redatta per valore massimo delle quotazioni 2005, con prezzi di vendita al mq per abitazioni fronte mare compresi tra un minimo di Euro 12.000 e un massimo di Euro 17.000. Ma nella classifica delle prime 10 localita' turistiche si trovano tutti i centri di punta della Liguria, della Toscana e della Sardegna.

Tra le 10 piu' vantaggiose opportunita' che il mercato offre per abitazioni fronte mare figurano invece localita' del Sud Italia, in particolare situate in Calabria ed in Sicilia. A Ciro' Marina, a Isola Capo Rizzuto e a Ribera si resta addirittura entro la soglia di 800 euro al metro quadro. La localita' piu' cara in termini di affitto nel mese di agosto e' risultata, anche quest'anno, Porto Cervo, con costi medi per un bilocale con 4 posti letto pari a 9.000 euro al mese; seguono San Teodoro (8.200), Positano, Porto Rotondo e Favignana (tutte con 5.000).