RISPARMI MODESTI

Cgia: nel 2013 meno tasse per famiglie

Benefici fiscali fino a 250 euro. Si tratta di un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni

28 Dic 2013 - 13:18
 © Istockphoto

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Nel 2013 è diminuito il peso delle tasse sulle famiglie italiane. A dirlo è la Cgia che ha realizzato alcune simulazioni su diverse tipologie familiari. Gli importi, seppur abbastanza modesti, invertono una tendenza che negli ultimi anni aveva assunto una dimensione molto preoccupante. Rispetto al 2012, ad esempio, quest'anno una famiglia monoreddito con due figli a carico beneficia di un risparmio fiscale di 250 euro.

Un giovane operaio senza familiari a carico ha uno sgravio di 15 euro. Per una famiglia bireddito con un figlio a carico, invece, il peso delle tasse diminuisce di 178 euro. Nel 2014, la situazione per entrambi i casi è destinata a migliorare, grazie alla riduzione del cuneo fiscale approvato dal governo Letta con la legge di Stabilità. Se per il giovane operaio la contrazione rispetto al 2013 sarà di 111 euro, per la coppia con un figlio salirà a 183 euro. Solo nel caso della famiglia monoreddito con un livello retributivo medio alto, le tasse sono destinate ad aumentare. Rispetto a quest'anno, nel 2014 pagherà 164 euro in più.

"Con l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e con l'incremento delle detrazioni Irpef per i figli a carico - dichiara il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - nel 2013 queste misure hanno assunto una dimensione economica superiore a tutti gli aumenti registrati nel corso dell'anno. Grazie a ciò, le famiglie hanno potuto godere di una riduzione del carico fiscale rispetto al 2012".

In tutti i casi, fa notare la Cgia, se il confronto viene realizzato tra il 2014 e il 2011, anno in cui non era ancora applicata l'Imu, l'aggravio assume una dimensione preoccupante. Il giovane single si è visto aumentare il peso delle tasse di 273 euro, la coppia bireddito con un figlio a carico di 339 euro, mentre la famiglia monoreddito addirittura di 749 euro.

Non conoscendo ancora come sarà strutturato il meccanismo delle detrazioni che, comunque, dovrebbe premiare soprattutto le famiglie a basso reddito e con figli, in materia di Tasi (Tributo sui servizi indivisibili) si è preso come riferimento l'aliquota base dell'1 per mille. Tuttavia, si è realizzata una simulazione anche con l'aliquota all'1,5 per mille.

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