Ripiega Rcs, crolla la Lazio
Gli energetici sostengono la Borsa in vista dello stacco dei dividendi e i listini finiscono la giornata in crescita. Mib30 a +0,40%, a 28.356, Mibtel a +0,33%, a 21.118, Numtel a +0,61%, a 1.324. Gli acquisti si concentrano su Enel ed Eni, con il titolo del Cane a sei zampe che tocca i suoi massimi storici. Bene anche le banche, mentre ripiega Rcs in attesa della convocazione del Cda che deciderà sulla scissione del gruppo media. Lazio a picco.
Saipem (+1,8%) schizza in avvio e consolida il progresso messo assegno ieri quando ha chiuso in crescita del 3,9% sulla scia del sabotaggio di un oleodotto in Iraq. Bene la controllante Eni (+0,8%) che ieri ha annunciato che l'accordo per l'acquisizione della rete di distribuzione di benzina Shell in Spagna e Portogallo sarà raggiunto nelle prossime settimane. Enel sale dello 0,5%, mentre gli investitori hanno prenotato il 30% delle azioni della controllata Terna prossima alla quotazione.
Si muovono in ordine sparso i bancari con Bnl in crescita dello 0,3%, Unicredito e Capitalia dello 0,7%, Antonveneta e Capitalia in calo dello 0,3%.
Mediaset cede lo 0,1% dopo il balzo di ieri in vista della quotazione di Telecinco, Seat rimbalza dopo essersi avvicinata al mimino dell'anno nella seduta di ieri.
Bene Finmeccanica che, secondo Mf, ha iniziato le trattative per acquistare il 30% di Gamesa aeronautica, divisione del gruppo iberico che ha come clienti Bombardier e Empresa. Tra le blue chip, Fiat e StM crescono dello 0,2%, Tim dello 0,3%.
Nel Midex Benetton balza del 3%, Rcs scivola dell'1,5%. Secondo il Sole 24Ore potrebbe essere convocato per venerdì il cda chiamato ad approvare la scissione del gruppo in due divisioni e l'uscita di Gemina dal patto di sindacato in scadenza il 30 giugno.