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Letta: "Deficit alto per l'instabilità politica"

Ci sono segnali positivi per il futuro, ha spiegato il premier dopo lʼapprovazione del Def. Saccomanni: "Nel 2014 Pil a +1%, mentre lo spread scenderà nel 2017 a 100 punti"

Ansa

"L'interruzione della discesa dei tassi e la ripresa dell'instabilità politica pesa sui conti e sul deficit che è cresciuto rispetto alle stime al 3,1%". Lo ha riferito Enrico Letta, dopo il Cdm che ha approvato il Def. Nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza però "emerge un quadro positivo per il futuro. Ci sono elementi che ci consentono l'anno prossimo di avere stabilmente il segno più per la crescita", ha aggiunto il premier.

"I percorsi contenuto nel Def sono ambiziosi ma raggiungibili, a patto che ci sia la volontà e la stabilità politica", ha spiegato Letta. "La volontà nostra c'è, è piena e totale e lo si è visto anche nel Cdm dove c'è stata una partecipazione corale e un impegno che mi conforta".

"A ottobre legge di stabilità" - "E' alla nostra portata convincere i mercati e i nostri partner a darci fiducia e far calare tassi interesse. Manterremo lo scadenzario: il 15 ottobre presenteremo la legge di stabilità che sarà i cuore dell'attività di governo e che che scriviamo noi, senza costrizioni ma dentro gli impegni presi. Sarà questo il documento su cui vogliamo essere giudicati".

Letta: "Deficit programmato" - Il deficit programmatico, che quindi il governo si impegna a raggiungere, sarà al 3% nel 2013, con una correzione di 0,1 punti rispetto a quello tendenziale. Poi è prevista una progressiva riduzione: al 2,5% nel 2014 e all'1,6% nel 2015.  

"Iva, questione ancora aperta" - Letta ha poi commentato anche l'ipotesi dell'Iva: "Affronteremo e discuteremo di tutte le questioni aperte a partire da quelle fiscali, come l'Iva. Ne discuteremo con la nostra modalità, attenti alle cose concrete, alle cifre, ai dati".

Saccomanni: nel 2014 Pil a +1% - "Prevediamo per il 2014 un tasso di crescita, grazie all'impatto positivo delle riforme, dell'1%". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Cdm che ha approvato il Documento di economia e finanza. "Prevediamo anche che lo spread tra Btp e Bund raggiunga i 100 punti base", ha poi spiegato. Il risultato sarà raggiunto nel 2017, perché il Documento di Economia e Finanza indica stime per un quinquennio, partendo dal 2013.

Def: pareggio bilancio a partire dal 2015 - "Il quadro programmatico traccia un percorso di avvicinamento all'obiettivo del pareggio strutturale di bilancio che in linea con le regole nazionali ed europee verrebbe conseguito a partire dal 2015". E' quanto poi si legge in una nota di palazzo Chigi sull'aggiornamento del Def.

Def: debito pubblico al 132,9% nel 2013 - Il debito pubblico si attesterà quest'anno a 132,9% per poi calare al 132,8%: sono queste le previsioni programmatiche inserite dal governo nel Def che indica però un andamento tendenziale più alto: al 133% nel 2013 e al 133,2% nel 2014.