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Debiti P.A., verso lo sblocco di 40 miliardi

Il governo prevede di rendere disponibili 20 mld nella seconda metà del 2013 e al 20 mld nel corso del 2014. Monti: "La disciplina di bilancio paga"

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L'esecutivo prevede di sbloccare dei fondi per pagare parte dei debiti della Pubblica amministrazione contratti con le aziende private negli anni. Si tratta di 40 miliardi complessivi di cui 20 dovranno essere disponibili nella seconda metà del 2013 e i restanti 20 miliardi nel corso del 2014. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Le misure interesseranno le Amministrazioni centrali e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale.

Grilli: "Aumentare debito Italia" - I fondi, spiega il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, dovrebbero venire dall'"aumento del debito potenziale dell'Italia di 20 miliardi per ciascun anno, nel 2013 e nel 2014, per creare la disponibilità di cassa per pagare" le spese. Il governo, intanto, ha rivisto al rialzo il deficit 2013 (2,4%), più un 0,5% aggiuntivo per accelerare il pagamento delle spese della P.A. e quindi al 2,9%. Riviste al ribasso, invece, le stime sulla crescita con il Pil 2013 in calo (-1,3%). Molto di più della stima del Dep (-0,2%). Mentre, nel 2014 si attesterà a +1,3% in lieve rialzo rispetto al +1,1% della precedente stima. Il deficit 2014 sarà all'1,7%.

Grilli: "Ora creiamo spazi pagamento, poi il decreto" - Per arrivare al pagamento accelerato da parte della P.A. si passerà attraverso due stadi: il primo, quello deciso in Consiglio dei ministri, una relazione al Parlamento "di modifica dei saldi, per modificare gli obiettivi di finanza pubblica per creare gli spazi necessari per lo stadio due". Il secondo stadio sarà un decreto "che determini le forme e modalità" attraverso cui attuarlo.

Monti: "Disciplina di bilancio paga" - Intanto, il premier Mario Monti prosegue sulla linea del rigore. "La disciplina di bilancio paga, è penosa, faticosa, ma rende" e "ha un risvolto benefico anche per l'economia reale". "Dà dei risultati - spiega - perché si arriva al punto in cui ci si può permettere di prendere provvedimenti che permettono di allargare alquanto i cordoni della borsa del bilancio pubblico e vederseli autorizzare dall'Ue".

Boldrini su Twitter
La neo presidente della Camera ha twittato di voler "costruire una commissione speciale per esaminare al più presto la questione,