Al quotidiano americano fa eco il Financial Times: "Il recupero del leader Pdl preoccupa i mercati"
© LaPresse
Il Wall Street Journal imputa alle incertezze dell'Italia e della Spagna l'andamento negativo dei mercati, anche in America. Il quotidiano economico ritiene che il "crollo" degli indici di Piazza Affari sia dovuto al caso Monte dei Paschi di Siena e alle promesse elettorali fatte dal leader del Pdl, Silvio Berlusconi. Tutto ciò, scrive il Wsj, sta pesando anche sull'andamento dei mercati internazionali.
I mercati negli Usa "stanno perdendo terreno - scrive il Wsj sul sito online - anche per le debolezze dei mercati europei, sulla scia delle preoccupazioni sulla corruzione politica in Spagna e delle indagini giudiziarie sui derivati in Italia". In particolare il Wsj sottolinea il "crollo" degli indici di Borsa in Italia, citando "le indagini giudiziarie sugli scambi di derivati da parte delle banche". Poi - si legge - c'è "anche l'ex premier italiano Silvio Berlusconi, che sta guadagnando popolarità nei sondaggi pre-elettorali e che ha promesso di abbassare le tasse, generando molte paure sul fatto che il Paese possa mettere pressione sul bilancio".
E non si fa attendere la replica del leader Pdl che dice: "La Borsa va giù perché c'é un grosso scandalo del Monte dei Paschi di Siena". Silvio Berlusconi, rispondendo alle accuse del Wall Street Journal, sottolinea come il caso di Siena "porta la sfiducia degli operatori internazionali".
Ft: "Recupero Berlusconi preoccupa i mercati" - Anche il Financial Times, spiegando "l'improvviso crollo" dei Btp e dei mercati italiani, va all'attacco di Silvio Berlusconi. "Il riemergere del leader Pdl e il fatto che i sondaggi mostrino che Berlusconi sta restringendo il gap con il centrosinistra - sottolinea il Ft - ha aumentato i timori sull'esito del voto in Italia".
Tonfo per la Borsa di Milano: -4,50% - Chiusura in netto calo per Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che perde il 4,50% a 16.539 punti. Il Ftse Italia All-Share lascia sul terreno il 4,27% a 17.496 punti mentre il Fts Italia Star cala dell'1,95% a 11.573 punti. A spaventare i mercati il timore che in Italia, con le prossime elezioni, si possa riaprire la crisi del debito e lo spettro di un ritorno alle urne anche a Madrid. In rialzo lo spread tra Btp e Bund che si attesta a 287 punti base.
Male il comparto bancario: Mps -4,83% - In particolare la giornata nera ha riguardato il comparto bancario, con Mps che è stata tra quelle ad aver perso meno. In chiusura il titolo ha segnato un calo del 4,83% a 0,22 euro con volumi che hanno riguardato il 3,1% del capitale (ovvero 363 milioni di azioni).
Wall Street chiude in calo
Chiusura in ribasso per Wall Street con il Dow Jones che cede lo -0,93% a 13.880,54 punti e il Nasdaq l'1,51% a 3.131,17 punti. Anche l'indice S&P500 ha perso l'1,15% a 1.495 punti.