DA FRANCOFORTE

Draghi: "Conscio dei sacrifici fatti dai cittadiniMa non c'è alternativa al percorso di riforme"

Il presidente Bce: "Guardiamo al 2013 con fiducia". La ricetta: "Costanza, ambizione e pazienza"

22 Gen 2013 - 20:18
 © Ap/Lapresse

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"Sono consapevole che per tante persone la situazione economica personale può essere molto difficile. Ma non c'è nessuna alternativa al percorso di riforme". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando che le "riforme non sono state fatte per far piacere a Bruxelles, Francoforte o Washington". "Possiamo comunque guardare al 2013 con più fiducia perché progressi significativi sono stati fatti nel 2012", ha spiegato.

"Processo delle riforme è lungo e doloroso"
"E' un processo doloroso e difficile quello di ridurre gli squilibri. Ma è fondamentale per ripristinare la sostenibilità della finanze pubbliche e la crescita", ha detto Draghi, spiegando che le persone che vivono in quei Paesi coinvolti da questo percorso di riforme "hanno in generale capito e lo appoggiano". Quindi, ha sottolineato, "i progressi fatti finora meritano un rispetto e un riconoscimento pubblico".

"Nel 2013 serve costanza, ambizione e pazienza"
Durante un discorso alla Camera di Commercio e Industria di Francoforte, il capo dell'Eurotower si è detto fiducioso sul futuro, anche se "questa fiducia si regge sulle aspettative che i progressi continueranno". Nel 2013 per fare ulteriori progressi è necessario avere "costanza, ambizione e pazienza": è questa la ricetta messa a punto dal presidente Bce.

"Crescita con indebitamento non più sostenibile"
Infine, Draghi ha rivolto un invito ai Paesi europei, che "devono diventare competitivi per sostenere la crescita", sollecitandoli a "smettere di finanziarsi attraverso l'indebitamento perché così non è possibile avere una crescita sostenibile".

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