"Pressione non sostenibile a lungo"
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"La pressione fiscale non è sostenibile nel lungo periodo". E' l'allarme lanciato dal vicedirettore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, in audizione davanti le commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Temi dell'intervento: riduzione delle spese e delle tasse. Rossi ha anche sottolineato come l'eccessivo peso delle imposte non è "compatibile con una crescita economica che non sia il mezzo punto l'anno".
"Nei prossimi mesi, un attento controllo dei conti dovrà impedire che elementi imprevisti mettano a rischio il risultato importante" del disavanzo "al di sotto del 3 per cento del prodotto" ha proseguito Rossi. Rossi ha sottolineato che "nonostante il forte peggioramento del quadro macroeconomico, la nota di aggiornamento indica che sarà rispettato l'impegno preso a livello europeo" e "ciò consentirà all'Italia di collocarsi il prossimo anno tra i pochi Paesi dell'area non sottoposti alla procedura per disavanzi eccessivi, di rafforzare la fiducia dei mercati e di dare un segnale positivo ai partner europei circa l'impegno a rispettare le regole di bilancio comuni".