A febbraio l'indice passa da 91,8 a 94,2. Miglioramento più contenuto al Sud
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A febbraio l'indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 91,8 a 94,2. Secondo la rilevazione Istat, a salire è soprattutto l'indice relativo alla componente economica generale, mentre scende lievemente quello riferito alla situazione personale degli intervistati. Inoltre, aumenta l'indice che misura le attese a breve termine, ma diminuisce quello relativo alla situazione corrente.
Il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori registrato a livello nazionale è diffuso su tutto il territorio, risultando più marcato nel Nord-Est e più contenuto nel Mezzogiorno. Nel Nord-Ovest l'indice della fiducia sale da 92,8 a 94,9, grazie soprattutto al miglioramento delle componenti di clima economico e clima futuro. La fiducia dei consumatori aumenta nel Nord-Est da 90,8 a 96,8, con un incremento di tutte le componenti e un rialzo particolarmente marcato per gli indici relativi alla situazione economica e a quella futura.
Situazione simile al Centro, con l'indice di fiducia che sale da 91,5 a 93,2, con un forte incremento delle componenti di clima economico e futuro e una lieve flessione di quelle relative alla situazione personale e corrente. Nel Mezzogiorno l'indice passa da 91,2 a 92,4 con un aumento sensibile delle componenti di clima economico e futuro e un calo moderato di quelle relative al clima personale.
Le attese sull'evoluzione della disoccupazione segnano un forte ridimensionamento, con un saldo delle risposte che diminuisce da 96 a 82.Per quanto riguarda i prezzi al consumo, il saldo relativo all'andamento degli ultimi 12 mesi aumenta da 69 a 76, mentre quello relativo alle aspettative per i prossimi 12 mesi diminuisce da 57 a 39.
Migliorano a febbraio le valutazioni sulla situazione economica corrente della propria famiglia (il saldo aumenta da -55 a -53) e anche le attese registrano un recupero, con un saldo delle risposte che passa da -32 a -27. Circa il bilancio finanziario della famiglia gli intervistati esprimono giudizi in peggioramento: il saldo scende da -2 a -7. Riguardo al risparmio, peggiorano i giudizi sull'opportunità corrente (il saldo passa da 148 a 142) mentre migliorano, in misura sensibile, le attese future sulle effettive possibilità di risparmiare (da -94 a -79).