scommessa anticrisi

Crisi, società italiana scommette sulla Grecia

Sul piatto almeno 150 milioni di euro per acquistare titoli di Stato a breve termine e per finanziare il completamento di infrastrutture già spesate per l'80% dall'Unione europea

01 Feb 2012 - 11:50
 © Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Mentre la Grecia è sull'orlo del baratro e l'Europa, che teme il default di Atene, continua a fare pressione perché il governo ellenico vari le riforme necessarie a far fruttare il prestito Ue, un gruppo di investitori italiani - riuniti sotto l'egida della società di consulenza Alessandro Proto Consulting - ha deciso di correre il rischio di aiutare i greci a uscire dalla crisi. Sul piatto ci sono investimenti per almeno 150 milioni di euro.

L'accordo con le autorità ateniesi non è stato ancora ufficialmente formalizzato, ma questa mattina il presidente della società di consulenza, Alessandro Proto (noto alle cronache per aver trovato casa in Italia ai vip più famosi di Hollywood), ha incontrato a Milano la responsabile dell'ufficio commerciale del consolato greco, Sofia Pougounia, e il console generale ellenico, Georges Papadopoulos, che hanno espresso interesse per il progetto di investimento.

"Abbiamo iniziato a individuare le procedure e i target eventuali - spiega Proto a Tgcom24 - di un investimento anche in aziende pubbliche e private greche in quanto la nostra società nutre molta fiducia sulle capacità di ripresa dell'economia ellenica. L'incontro è stato fruttuoso, e la settimana prossima è stato fissato ad Atene un vertice con la dirigenza della Banca di Grecia per valutare nel merito i meccanismi del nostro intervento".

Sul piatto, prosegue Proto, ci sono almeno 100-150 milioni di euro, ma "l'investimento è ancora aperto a chiunque voglia partecipare. Il piano prevede l'acquisto di titoli di Stato a breve termine ma anche l'investimento in infrastrutture che, già finanziate per l'80% dall'Unione europea, necessitano di quel 20% mancante per iniziare o completare i lavori". Si tratta, sottolinea il presidente della società di consulenza, di interventi non particolarmente onerosi, ma che il governo greco in questo momento non è comunque in grado di sostenere nonostante si tratti di progetti che possono aiutare il rilancio dell'economia.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri