NUOVO ALLARME

Fitch: "L'Italia non ha liquidità ma è solvibile"

L'allarme è stato lanciato a Bruxelles da David Riley, managing director dell'agenzia di rating

21 Ott 2011 - 12:34
 ©  Olycom

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"Crediamo fermamente che l'Italia e la Spagna siano Paesi solvibili", ma non hanno a disposizione la liquidità che sarebbe necessaria per gestire in sicurezza il mercato dei titoli di Stato sul quale si finanziano. L'allarme è stato lanciato, in una conferenza stampa a Bruxelles, da David Riley, managing director dell'agenzia di rating Fitch.

I rischi di illiquidità cui vanno incontro Italia e Spagna, "rendono necessaria la presenza di un prestatore di ultima istanza credibile per entrambi" ha proseguito David Riley, secondo cui il ruolo di prestatore di ultima istanza dovrebbe essere ricoperto dalla Bce. "Se abbiamo un accordo sulla Grecia che conterrà svalutazioni più sostanziali di quelle concordate a luglio allora sarà necessaria una road map... e serve un creditore di ultima istanza per Spagna e Italia" ha detto Riley.

"Fondo salva stati troppo piccolo, lo faccia la Bce"
Per l'esponente dell'agenzia di rating, inoltre, "l'Efsf ...è attualmente troppo piccolo. C'è un'istituzione, la Banca centrale europea, e io suggerirei che dovrebbe farlo la Bce, così come ci aspetteremmo dalla Bank of Englanda, dalla Fed e dalla Bank of Japan" ha detto Riley.

Bpt-Bund tedeschi, lo spread resta alto: a 400 punti
Intanto, la Banca centrale europea è di nuovo intervenuta per acquistare titoli di Stato italiani e spagnoli, colpiti tra ieri e oggi da forti flussi di vendite. Ma nonostante le operazioni coordinate delle banche centrali dell'area euro, lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani resta molto elevato. Considerando i titoli a scadenza decennale lo scarto si aggira intorno ai 400 punti base, dopo aver toccato un massimo di 404.

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