durante una cerimonia

Draghi loda Trichet: "Grande prova alla Bce"

Durante la cerimonia per salutare il presidente uscente, il suo successore ha detto: "Il più veloce ad agire sulla crisi". Presente anche la Merkel che ha ribadito: "Ora misure non convenzionali"

19 Ott 2011 - 19:03
 © Reuters

© Reuters

"Come presidente della Bce, Jean-Claude Trichet si è trovato ad affrontare il compito e il periodo più difficile dalla sua creazione". Lo ha affermato il suo successore, Mario Draghi, alla cerimonia per salutare l'uscente Trichet. "Durante la crisi è stato il primo, il più veloce ad agire", ha aggiunto l'ex governatore della Banca d'Italia.

"Tutti noi, e io in particolare, abbiamo molti motivi per essere grati a Jean Claude - ha proseguito -. Nella sua vita professionale hanno convissuto diversi modi di essere, che si sono continuamente influenzati l'un l'altro, in una sorta di straordinaria 'cross-fertilization". Draghi, dunque, ha citato i quattro profili che ha avuto "la fortuna di apprezzare" dal loro primo incontro, molti anni fa: "il funzionario, lo statista, il banchiere centrale, l'uomo di cultura". A questo proposito, Jean Claude "è un esempio per tutti noi", ha concluso Draghi, evidenziando che "è stato e rimane un amico di grande valore".

Sulla crisi, il neopresidente della Banca centrale europea ha poi detto: "Non ci può essere stabilità senza disciplina fiscale. La Bce con Trichet è infatti diventata custode di questa".

Trichet cita Alcide De Gasperi
Ha citato Alcide De Gasperi in italiano, chiudendo il suo discorso di addio, a Francoforte, il presidente uscente della Bce Jean-Claude Trichet, e ha augurato successo a Mario Draghi. "La Bce continuerà a essere fedele al suo mandato principale", ha detto. E riferendosi a Draghi, ha aggiunto: "Ha preso tutte le decisioni con noi, perché qui non ci sono solo io, ma tutti noi". Quindi ha citato De Gasperi: "La volontà di realizzare l'Unione deve essere il fatto determinate, la forza di propulsione".

La Merkel: "Cambiare trattati non è un tabù"
La crisi dev'essere l'occasione per rafforzare l'Europa e "un cambio dei trattati non è un tabù". Lo ha detto Angela Merkel, spiegando: "Dobbiamo approfittare della recessione per usare metodi non convenzionali". Le parole del cancelliere tedesco arrivano dopo il monito del presidente Ue Van Rompuy che aveva allertato: "La situazione peggiora a causa dei debiti di alcuni Paesi, che impattano sulle banche. Occorrono misure decisive".

Vertice Francia-Germania
All'incontro di Francoforte tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel saranno presenti i vertici di Ue, Bce e Fmi. Alla "riunione informale", parteciperanno il presidente uscente Bce, Jean Claude Trichet, il suo successore designato, Mario Draghi, i presidenti del Consiglio e della Commissione Ue, Herman Van Rompuy e Jose' Barroso, la direttrice del Fmi, Christine Lagarde e i ministri delle Finanze di Francia e Germania, Francois Baroin e Wolfgang Schauble.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri