Premiati per studi sul legame di casualità tra la politica economica e le diverse variabili macroeconomiche (Pil, inflazione, lavoro, investimenti)
Thomas J. Sargent © Reuters
Il Premio Nobel per l'Economia 2011 è stato assegnato agli americani Thomas J. Sargent e Christopher A. Sims, "per la loro ricerca empirica su causa ed effetto in ambito macroeconomico". "Hanno sviluppato metodi - recita la motivazione - per rispondere a numerose questioni relative al legame di casualità tra la politica economica e le diverse variabili macroeconomiche come Pil, inflazione, lavoro e investimenti".
La giuria di Stoccolma ha riconosciuto a Thomas Sargent e Christopher Sims il valore degli studi sulle relazioni tra le misure politiche e il loro impatto sull'economia, premiandoli con 10 milioni di corone svedesi, 1,5 milioni di dollari.
Thomas Sargent, nato nel 1943 a Pasadena (California), è professore all'Università di New York. Christopher Sims, nato nel 1942 a Washington, è docente all'Università di Princeton.
Vinto da 38 americani su 42 edizioni
Il Nobel all'Economia, ufficialmente premio in Scienze Economiche della Banca di Svezia in memoria di Alfred Nobel, è stato assegnato per la prima volta nel 1969 e molto spesso è andato ad americani: 38 complessivamente dalla prima edizione, senza considerare gli economisti dalla doppia nazionalità. Nella classifica di quasi mezzo secolo compare solo un italiano: si tratta di Franco Modigliani, Nobel nel 1985, grazie ai suoi studi sulle differenze nel valore delle aziende finanziate attraverso azioni o obbligazioni. Tra i vincitori degli ultimi 10 anni figurano 12 statunitensi, due israeloamericani, un britannico, un norvegese, un polacco statunitense, un britannico cipriota.