Era il padre della Uno

Fiat, morto l'ex a.d. Ghidella

Rilanciò il Lingotto negli anni 80

18 Mar 2011 - 00:36
Nella foto Cesare Romiti,  Vittorio Ghidella e Gianni Agnelli ©  Olycom

Nella foto Cesare Romiti,  Vittorio Ghidella e Gianni Agnelli © Olycom

E' morto martedì pomeriggio a Lugano Vittorio Ghidella, ex amministratore delegato della Fiat. Ghidella soffriva da tempo di problemi di salute, che negli ultimi giorni si erano improvvisamente aggravati. Al nome di Ghidella rimane collegato il rilancio della Fiat Auto negli anni '80 e a lui si devono alcuni dei modelli Fiat più noti, come la Uno e Croma.

Appena laureato Ghidella era entrato alla Skf, azienda produttrice di cuscinetti a sfere. La ditta svedese lo volle nella sede principale a Stoccolma. Successivamente entrò nella direzione della New Holland, azienda di mezzi agricoli del gruppo Fiat; dopo un breve periodo negli Stati Uniti, nel 1979 Gianni Agnelli lo chiamò a Torino alla Fiat Auto per rilanciare il ramo automobilistico, allora in crisi.

Tra le auto di maggior successo lanciate da Ghidella la Uno, la Croma, la Lancia Delta, la Lancia Thema, la Fiat Tipo e la Autobianchi Y10.

Firmò, dopo la marcia dei quarantamila, l'accordo che chiuse la difficile vertenza del 1980 con le lotte operaie durate 35 giorni. Con i nuovi modelli rinnovò la Fiat Auto che divenne in quegli anni il primo costruttore europeo e il quinto nella classifica mondiale.

Lo scontro con Cesare Romiti arrivò dopo nove anni al vertice. Nel 2010 Ghidella indicò fra le cause del contrasto con i vertici Fiat la sua proposta di partnership con la Ford e, nel rivendicare il lavoro svolto, sottolineò come l'azienda fosse ritornata, in poco tempo, nella condizione di crisi nella quale l'aveva trovata.

Nel 1993 Ghidella perse la figlia ventenne Amalia, in un incidente stradale. Alla sua memoria è stata intitolata una fondazione a sostegno di attività culturali e sportive.