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Al via da oggi la carta Dedicata a te, bonus di 500 euro per fare la spesa

Il 30 Ottobre 2025 riparte la card alimentare per oltre un milione di famiglie, con la pubblicazione delle liste dei beneficiari e la ricarica automatica

30 Ott 2025 - 10:42

“Dedicata a te” è la carta prepagata pensata per sostenere la spesa alimentare delle famiglie italiane con redditi medio-bassi. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Agricoltura insieme al MEF e gestita dall’INPS e da Poste Italiane, raggiungerà quest’anno più di un milione di nuclei familiari.

CHI NE HA DIRITTO
Possono accedere al contributo i cittadini con ISEE fino a 15.000 euro annui, a condizione che non percepiscano altre forme di sostegno al reddito come l’Assegno di inclusione o la NASpI.Circa il 70% dei beneficiari aveva già ricevuto la carta nelle edizioni precedenti, mentre il restante 30% rientra per la prima volta nella platea del 2025.

QUANTO VALE E COME FUNZIONA
La carta, ricaricata con 500 euro una tantum, potrà essere utilizzata per l’acquisto di prodotti alimentari di prima necessità: carne, pesce, latte e derivati, frutta, verdura, cereali, miele, olio, alimenti per l’infanzia e prodotti DOP o IGP. Restano esclusi gli alcolici. Il contributo deve essere attivato con un primo pagamento entro il 16 dicembre 2025 e speso entro il 28 febbraio 2026. Trascorsi questi termini, la somma non sarà più disponibile. Lo scorso anno, secondo i dati del Ministero, oltre tre quarti delle transazioni sono state effettuate nella grande distribuzione organizzata.

COME VIENE ASSEGNATA
L’INPS elabora le liste dei beneficiari in base ai dati ISEE e le trasmette ai Comuni tramite una piattaforma online. Poste Italiane associa poi un numero di carta a ciascun beneficiario: la tessera può essere ritirata presso l’ufficio postale, presentando un documento di identità o una delega.

UN AIUTO CHE DIVENTA STRUTTURALE
La misura, introdotta nel 2023, viene ora confermata e resa stabile anche per gli anni 2026 e 2027, con un fondo complessivo di 500 milioni di euro. Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha sottolineato come la carta non vada considerata un intervento assistenziale, ma “un vero strumento di sostegno per le famiglie e per l’economia agroalimentare italiana”. Oltre a fornire un aiuto concreto ai bilanci familiari, la misura punta anche a orientare i consumi verso prodotti di qualità e di origine certificata, rafforzando il legame tra welfare e valorizzazione delle filiere nazionali.