È stata una delle più gravi inondazioni della storia recente del Brasile. Le forti piogge che negli scorsi giorni hanno colpito soprattutto lo stato meridionale del Rio Grande do Sul hanno provocato, fino ad ora, più di 100 morti. Tracce della devastazione sono le città sommerse dall’acqua, le dighe crollate, le abitazioni e le strade allagate. I dispersi sono circa 130, mentre gli sfollati più di 160mila. Molti non hanno accesso neppure all’acqua potabile e all’elettricità.
Le piogge, che potrebbero continuare in questi giorni, sono dovute in parte all’influenza di “El Niño”. Ma gli effetti di questi fenomeni atmosferici sono aggravati anche dallo sviluppo insostenibile del territorio: deforestazione e urbanizzazione eccessiva rendono queste zone drammaticamente esposte alle conseguenze del cambiamento climatico.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali