La mostra, alla sua prima tappa di un tour internazionale, sarà all'allestita all'Istituto Italiano di Cultura della Grande Mela dal 19 al 30 giugno
Antimo Caputo, Amministratore Delegato di Mulino Caputo © Ufficio stampa
Mulino Caputo porta in tutto il mondo l'estro delle nuove generazioni: le opere degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, invitati a esprimersi sul legame tra arte e cibo, saranno in mostra all'Istituto Italiano di Cultura di New York. Dopo il successo di Napoli, il Premio Caputo farà il giro del mondo: la prima tappa del tour internazionale sarà proprio a New York, con l'esposizione delle opere presso l'Istituto Italiano di Cultura, dal 19 al 30 giugno.
Con la tappa newyorkese si apre un viaggio che porterà l'arte e la tradizione partenopea in tutto il mondo, celebrando l'identità di Napoli e il suo patrimonio culturale in chiave contemporanea. "New York rappresenta il palcoscenico più ambito per l'arte contemporanea globale e per questo siamo felici di poter ospitare all'Istituto Italiano di Cultura questo progetto che ci permette di raccontare l'eccezionale talento di una nuova generazione di artisti italiani e lo spirito di una città in continua evoluzione come Napoli, dimostrando come anche in Italia il mecenatismo possa trovare terreno fertile", ha commentato Fabrizio Di Michele, Console Generale d'Italia a New York e Direttore Reggente dell'Istituto Italiano di Cultura di New York.
"Noi di Mulino Caputo siamo orgogliosi di questa mostra. Non solo siamo impegnati ad esportare in tutto il mondo i nostri prodotti, ma crediamo nei codici comunicativi dell'arte per trasmettere e far conoscere attraverso il talento di questi giovani la cultura, lo stile e la creatività di un paese unico come l'Italia", ha dichiarato Antimo Caputo, Amministratore Delegato di Mulino Caputo.
"La nostra creatività è riconosciuta in tutto il mondo e, con questa collaborazione, ne faremo conoscere negli Stati Uniti due espressioni che condividono l'unica radice dell'italianità: l'estro imprenditoriale e il genio artistico. Sono molto contento di aver sostenuto il racconto di questa esperienza incredibile in una città unica come New York", ha affermato Marco Maria Cerbo, Capo Unità per il coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura.
"La tappa di New York conferma il grande successo di un progetto che così acquisisce respiro internazionale, inserendosi con grande orgoglio all'interno delle celebrazioni per i 2500 anni di Napoli. Promuovere i giovani e la cultura italiana nel mondo è motivo di grande soddisfazione a conferma dell'impegno di Valore Italia, insieme a tutti i partner del progetto e soprattutto alla famiglia Caputo che ha creduto in questa straordinaria operazione". Parole di Martino Troncatti, Presidente di Valore Italia.
Nato nel 2024 per celebrare il centenario di Mulino Caputo, il Premio Caputo rappresenta un progetto di mecenatismo d'impresa ideato per valorizzare le nuove generazioni di talenti artistici.
Destinato agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, il Premio Caputo ha invitato i giovani a esplorare il legame tra arte e cibo, generando una mostra di arte contemporanea che ha esordito presso le sale dell'Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli nell'autunno 2024.
In occasione dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, le opere d'arte realizzate dagli studenti, che raccontano l'estetica e la poesia di una cucina collettiva profondamente radicata nei quartieri popolari della città, intraprenderanno un viaggio internazionale promosso attraverso il circuito diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, portando nel mondo la straordinaria eredità artistica e gastronomica di Napoli.
Il progetto Premio Caputo è stato ideato da Valore Italia con Mulino Caputo, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, Fondazione Banco di Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli, Museimpresa ed è volato a New York con il supporto dell'Istituto Italiano di Cultura di New York e di Arterìa come main partner. Con la curatela di Olga Scotto di Vettimo e Arcangela Di Lorenzo, docenti dell'Accademia, la mostra rappresenta per i giovani artisti un'importante occasione di visibilità internazionale, grazie a una sede espositiva di grande rilievo culturale.
Mulino Caputo, da sempre portavoce dei valori di tradizione, innovazione e responsabilità sociale, consolida attraverso questo progetto il suo impegno a favore della cultura, della formazione e del benessere collettivo. Il forte legame con il territorio si riflette in una visione della sostenibilità che abbraccia le dimensioni ambientale, sociale ed economica. In questo cammino, tra memoria storica e innovazione, Mulino Caputo interpreta la cultura non solo come sostegno alle arti, ma come forza viva capace di generare qualità della vita, consapevolezza diffusa e crescita condivisa.