TRILOGIA CONCLUSA

Fumetti, Baru chiude la saga "A caro prezzo" con il terzo e ultimo volume

Il libro racconta le vicende degli italiani emigrati in Francia, simbolo della fatica che fanno gli stranieri per guadagnarsi un posto in un altro Paese

05 Lug 2023 - 16:23
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Arriva nelle librerie il terzo e ultimo volume di A caro prezzo, la mini-saga del fumettista Baru dedicata agli italiani emigrati in Francia tra la fine dell'Ottocento e gli anni Settanta del secolo scorso. Si tratta di una trilogia alla quale l'autore ha lavorato per oltre vent'anni. Quella tracciata nei tre libri è una saga familiare affollata di operai e gente comune, le cui esistenze sono illuminate con un disegno pulsante di vita e una struttura narrativa in cui si intrecciano sapientemente realtà e finzione, commedia e dramma, storie individuali e grande storia senza seguire un filo lineare o cronologico, ma affidandosi al corso mutevole dei ricordi del narratore, Teo.

La trilogia - Aperto nel primo volume con la spettacolare rievocazione del massacro di stagionali italiani ad Aigues-Mortes sul finire dell'Ottocento, incalzata da un pranzo di comunione negli anni Sessanta che si rivela inaspettata sede di un acceso dibattito tra familiari intorno alle vere origini di Bella Ciao, il cerchio della saga si chiude in questa terza parte dopo aver attraversato nella seconda le viltà e le tragedie del nazifascismo.

Fotogallery - "A caro prezzo", le tavole del terzo volume della saga di Baru

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Il terzo volume di A caro prezzo prende l'avvio dallo spettacolo malinconico dello smantellamento di un altoforno da parte del giovane Teo, che da bambino scendeva nelle viscere infuocate del mostro per portare la gavetta al padre operaio, impegnato in interminabili turni di lavoro. Un gesto che sembra voler cancellare dal paesaggio e dai ricordi dei giovani italiani, ormai pienamente francesi, quello che per la generazione dei padri fu il simbolo di fatiche immense e di orgoglio ritrovato.

L'orgoglio e la dignità degli italiani d'Oltralpe rivive anche nella storia di Domenico, il nonno del narratore, che seduto davanti al rubinetto di cucina contempla l'incanto dell'acqua che ne fluisce, che gli ricorda che non deve più andare a prenderla al pozzo, come faceva al paese; ma ancor più gli ripete che quella casa è sua ed è il riparo sicuro che ha saputo offrire con grandissimo sacrificio ai suoi familiari. E in quella di Franco Nardi, partito dalla Calabria per attraversare da clandestino le Alpi al seguito di un passatore, fiducioso di potersi guadagnare la vita senza dover sottostare al giogo di un padrone.

Tante sono le storie raccontate in questo terzo volume, che intrecciandosi ne formano in fondo una sola: quella degli italiani in Francia e della fatica di ogni straniero per guadagnarsi un posto in un Paese che non ti accoglie a braccia aperte.

L'autore - Hervé Barulea, detto Baru, è uno dei padri nobili del graphic novel d'Oltralpe. I suoi lavori sono pluripremiati e pubblicati in tutto il mondo. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 con il prestigioso Grand Prix de la Ville d'Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in terra di Francia.

A caro prezzo. Volume terzo di tre (Bella Ciao)
Baru
Traduzione di Stefano Sacchitella
Oblomov Edizioni
Pagine 136 - Colori
€22

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