Guerra di Troia, Louis Godart riscrive la storia: "Fu una guerra civile"

Due facce dello stesso popolo - "Greci e troiani parlavano la stessa lingua, avevano gli stessi armamenti e adoravano gli stessi dei", spiega Godart. Omero nella sua opera non accenna mai a problemi di comunicazione tra le due civiltà. Inoltre, i nomi troiani Ettore e Priamo sarebbero nomi achei. Secondo lo studioso, "a comandare la città durante la fase VIi (secondo la numerazione data ai vari strati della città) fu un'aristocrazia micenea". La battaglia che ispirò Omero fu quindi "una guerra in cui si opposero le popolazioni della penisola e di Creta a quelle che si erano insediati nell'attuale Asia Minore". 

La conferma dalla scienza - "Le ricerche condotte a Troia dalla missione archeologica dell'Università tedesca di Tubinga cambiano radicalmente la nostra prospettiva sulla storia dell'Anatolia (l'attuale Turchia)", dichiara Godart. Grazie agli scavi effettuati a Troia VIi, gli studiosi hanno rivenuto le tracce di vasi all'interno delle mura utilizzati per le provviste necessarie a superare l'assedio. 

Il profilo di Godart - Louis Godart è considerato uno dei massimi esperti delle civiltà del Mar Egeo. Detiene la cattedra di Filologia Micenea all'Università "Federico II" di Napoli ed è Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica. Sulle vicende inerenti al poema omerico ha già pubblicato le opere  "L'oro di Troia. La vera storia del tesoro scoperto da Schliemann" (con Gianni Cervetti), e il recente "Da Minosse a Omero. Genesi della prima civiltà europea".