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Fred Duval e Didier Cassegrain firmano una storia mozzafiato tra paesaggi tropicali e misteri inquietanti: una caccia all’uomo ricca di colpi di scena, dove nulla è come sembra
Un paradiso tropicale che si trasforma in un incubo. È questa la cornice di "Non lasciare la mia mano", graphic novel tratta dall’omonimo best-seller di Michel Bussi, uscito per Sergio Bonelli Editore. L’opera, firmata da Fred Duval ai testi e Didier Cassegrain ai disegni, trasporta il lettore tra i paesaggi maestosi e talvolta sinistri dell’isola della Réunion, dando vita a un thriller ad alta tensione.
La storia si apre con Liane e Martial Bellion, in vacanza sull’isola insieme alla figlia Sofa. Tutto sembra perfetto, finché Liane scompare misteriosamente dalla camera d’albergo. Rapimento? Fuga? Omicidio? Le ipotesi si moltiplicano, ma ben presto i sospetti della gendarmeria si concentrano su Martial. L’uomo, anziché consegnarsi alle autorità, decide di scappare con la figlia, dando il via a una frenetica caccia all’uomo tra foreste lussureggianti e spiagge da cartolina.
Il fumetto cattura l’essenza del romanzo di Bussi, mescolando tensione psicologica e colpi di scena in un crescendo di emozioni. Un’opera che non si limita a raccontare una fuga disperata, ma scava nei segreti di una coppia apparentemente perfetta, fino a rivelare un intrigo diabolico che ribalta ogni certezza.