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Una storia scomoda che intreccia reportage, testimonianze e una lunga vicenda giudiziaria in Ungheria
Quando Zerocalcare pubblica un nuovo libro, non è mai solo una questione di fumetti. Stavolta il punto di partenza è Budapest, dove da mesi si svolge un processo che ha acceso l’attenzione di tutta Europa: 17 antifascisti sono accusati di aggressioni durante il “Giorno dell’onore” del 2023, una ricorrenza che richiama gruppi neonazisti da diversi Paesi. Da questa vicenda nasce "Nel nido dei serpenti", il graphic novel edito da BAO Publishing in collaborazione con Momo Edizioni, disponibile dal 5 dicembre.
Il volume – 200 pagine in bianco e nero – alterna cronaca e narrazione, con una lunga storia inedita di oltre 120 pagine dedicata al caso di Maja T., attivista non-binary estradata dalla Germania e detenuta in isolamento da oltre un anno. Zerocalcare ha raccolto testimonianze e materiali durante viaggi in Italia, Francia, Germania e Ungheria, costruendo un racconto che prova a restituire il contesto e le conseguenze di una scelta radicale.
Parte dei proventi sarà destinata al fondo per le spese legali degli imputati. Zero conferma la sua attenzione ai temi sociali e politici, scegliendo ancora una volta il fumetto come strumento di indagine e riflessione. "Nel nido dei serpenti" non è solo una storia personale, ma un quadro più ampio sulle tensioni che attraversano l’Europa contemporanea, tra recrudescenze ideologiche e forme di opposizione.