Prorogata fino al 6 ottobre

"Antrhopocene", al MAST di Bologna la mostra che racconta l'impatto dell'uomo sull'ambiente

Per la prima volta in Europa, un'esplorazione multimediale che con immagini e video di grandi artisti contemporanei racconta le trasformazioni dei paesaggi naturali

12 Lug 2019 - 14:33
Edward Burtynsky, Makoko #2, Lagos, Nigeria 2016
photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto © ufficio-stampa

Edward Burtynsky, Makoko #2, Lagos, Nigeria 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto © ufficio-stampa

Alla Fondazione MAST di Bologna la mostra "Anthropocene" racconta con immagini e video le conseguenze della presenza dell'uomo sulla Terra. Dalla devastazione della barriera corallina australiana alle enormi discariche del Kenya, l'esposizione immortala paesaggi trasformati per sempre dalle attività degli esseri umani. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il fotografo di fama mondiale Edward Burtynsky e i pluripremiati registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier. Il risultato è una mostra multimediale che combina arte, fotografia, realtà aumentata e ricerca scientifica.

Antrhopocene, al MAST di Bologna la mostra che racconta l'impatto dell'uomo sull'ambiente

1 di 10
© ufficio-stampa  | Edward Burtynsky, Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016
photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto
© ufficio-stampa  | Edward Burtynsky, Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016
photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto
© ufficio-stampa  | Edward Burtynsky, Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016
photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

© ufficio-stampa | Edward Burtynsky, Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

© ufficio-stampa | Edward Burtynsky, Saw Mills #1, Lagos, Nigeria 2016 photo © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

L'esposizione si ispira alla ricerca del gruppo internazionale di scienziati Anthropocene Working Group che vuole dimostrare come gli esseri umani, in quest'epoca, siano diventati la forza più determinante del pianeta. Secondo i ricercatori si sta verificando un passaggio dall'Olocene, periodo iniziato 11mila anni fa, all'Antropocene, era che segna il dominio dell'urbanizzazione e dell'industrializzazione. 
  
Nella mostra saranno esposte trentacinque fotografie a grande formato di Edward Burtynsky e tredici videoinstallazioni curate dai due registi che permetteranno al pubblico di immergersi all'interno dei paesaggi deturpati dalla presenza umana. Ciò sarà possibile anche grazie a installazioni di realtà aumentata, costruite assemblando tra loro più scatti ad alta risoluzione.  
 
"Il nostro lavoro può offrire uno sguardo avvincente su ciò che accade - spiega il fotografo Burtynsky - la nostra è una testimonianza reale. Far vivere queste realtà attraverso la fotografia è come creare un potente meccanismo che dà forma alle coscienze".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri