© Ufficio stampa | Foto Luca Managlia
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Appuntamento al Forte Belvedere il 7 settembre: 16 chef toscani realizzeranno piatti signature con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di enti con finalità benefiche
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L’appuntamento di beneficenza più amato di Firenze sta per tornare. Come ogni anno, gli splendidi spazi del Forte Belvedere per una notte prenderanno vita sommersi da una pioggia di “stelle solidali”. La Italian Chef Charity Night giunge alla sua settima edizione e torna a fare appello alla rete di solidarietà degli chef fiorentini per una serata di degustazioni speciali. 16 chef, tra i più apprezzati e conosciuti della Toscana, realizzeranno piatti signature con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno di enti con finalità benefiche.
La causa dell’Italian Chef Charity Night 2023
Se nelle prime edizioni l’Italian Chef Charity Night si chiamava “Amatriciana Day” (i fondi raccolti erano destinati al soccorso delle vittime del terremoto e alla ricostruzione post-sisma), dal 2018 l’evento ha assunto il nome attuale e ogni anno sposa una nobile causa differente.
Nel 2018 il ricavato è andato a supportare le iniziative del Centro Antiviolenza Artemisia, nel 2019 è servita per acquistare un macchinario per il pronto soccorso di Careggi; l’edizione del 2021, dopo lo stop pandemico, ha destinato i fondi raccolti ai ragazzi disabili di Livorno e ai progetti della fondazione “Il cuore di scioglie” onlus. Infine, nel 2022 sono state aiutate le popolazioni colpite dalla guerra attraverso il World Food Programme dell'ONU. Quest’anno, l’Italian Chef Charity Night destinerà i fondi raccolti a supporto dell'hospice pediatrico per i piccoli malati guidato da Benedetta Fantugini di Fondazione Casa Marta.
Gli chef dell’Italian Chef Charity Night 2023
L’appuntamento solidale riunisce il meglio della gastronomia italiana. Quest’anno gli ospiti potranno assaggiare, con un contributo di 35 euro, i piatti degli stellati Paolo Lavezzini (Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze), Vito Mollica (Chic Nonna), Filippo Scapecchi (Terramira a Capolona, AR) e Silvia Baracchi (Il Falconiere a Cortona AR), oltre a veterani come Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Ariel Hagen (Saporium), Paolo Gori (Da Burde), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Giuseppe Papallo (Architettura del Cibo), Andrea Campani (Il Borro Tuscan Bistro) e Matteo Donati. Tra le new entries, invece, debuttano Alessandro Cozzolino (La Loggia di Villa San Michele, a Fiesole), Nicholas Duonnolo (La Ménagère), Fabrizio Marino (Maggese a San Miniato), Marcella Schillaci (Bistrot Lo Zero a Montespertoli), Marco Migliorati (Se.Sto on Arno) e Oliver Betancourt (Cuculia). Durante la Italian Chef Charity Night 2023 ci saranno, oltre ai piatti degli chef, anche i cantucci del forno Pane, amore e fantasia, i vini di Dievole, le pizze fritte di Marco Manzi (Giotto) e Giovanni Santarpia, i salumi di Simone Fracassi, lo champagne Chapin & Landais, i dolci di David Bedu e il gelato di Sergio Dondoli e Cinzia Otri. Inoltre, sarà presente un corner con il whisky Arran e rum Don Papa, e uno dedicato alla cucina sudamericana, con Francys Salazar (Sevi).
“A sette anni dalla prima edizione del charity – spiega Marco Gemelli, direttore del ‘Forchettiere’ e organizzatore dell’evento – chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. Abbiamo messo insieme il meglio dell'enogastronomia del territorio, e ora vogliamo chiamare a raccolta la popolazione perché dia una volta di più il suo contributo”.
“E' un'iniziativa importante nella quale abbiamo sempre creduto per il messaggio positivo e concreto che esprime - conclude Federica Rotondo, titolare di Oncevents che gestisce lo spazio logge del Forte di Belvedere - Questo luogo è particolarmente caro ai fiorentini e agli ospiti internazionali ed è sempre aperto alle iniziative che tendono a includere e sostenere progetti che non lasciano indietro nessuno. La terrazza panoramica più bella di Firenze diventa così un messaggio di speranza e condivisione”.
Di Indira Fassioni