FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Saigon, il ristorante ispirato alla delicata raffinatezza dei sapori del Vietnam

In un nuovo spazio in via Archimede a Milano ha riaperto il ristorante di Luca Guelfi chiuso durante l’emergenza sanitaria

Un tocco vietnamita in città 

Grazie all’ambiziosa visione di Luca Guelfi, imprenditore e professionista del settore ristorativo con più di 25 anni di esperienze internazionali, Milano, che sta ritornando a piccoli passi a ripartire in grande stile, potrà finalmente riassaporare la raffinata cultura culinaria del sud est-asiatico con la tanto attesa riapertura di Saigon, il ristorante di cucina vietnamita nel cuore della città.

 

Gli amanti dei delicati sapori della cucina moderna vietnamita potranno apprezzare i piatti del nuovo menù nella nuova location in via Archimede 14, a pochi passi dall’originario spazio, chiuso da febbraio 2020 a causa dell’inizio della pandemia.

 

Situato nel cuore di quello che è il quartier generale del gruppo Luca Guelfi Company dove hanno sede gli altri locali (Canteen, Oyster Bar e l’ultimo nato Dal Milanese), il nuovo Saigon è uno spazio intimo e riservato con una capienza di 60 coperti e un accogliente dehors che può ospitare fino a 30 persone: un meraviglioso mondo asiatico e vietnamita pieno di sapori, colori e raffinate atmosfere esotiche.

 

Lo spazio è arredato con oggetti originali importati dai luoghi più disparati del mondo, l’atmosfera interna si ispira sempre alla tendenza “Indochine Style” con un forte richiamo al periodo coloniale francese del 900: pavimento in legno Versailles, boiserie in paglia di Vienna, sedie e sgabelli in velluto rosso a nido d’ape, illuminazioni anni ‘30-‘40 dei maestri vetrai della storica azienda Venini e dipinti alle pareti di importanti pittori vietnamiti dell’epoca. Kenzie e banani ricreano inoltre un’ambientazione tropicale che ricorda una giungla vietnamita, rendendo nuovamente Saigon un luogo speciale e unico nel suo genere, un viaggio di gusto alla scoperta di quei luoghi lontani, perfetto per un’esperienza sensoriale memorabile.

 

L’Executive Chef Emanuele Gasperini, già alla guida dei ristoranti Dal Milanese a Milano e Big Sur in Costa Smeralda, propone un menù ricco di sapori dei tipici piatti tradizionali vietnamiti, profumati e speziati, rivisitati da Saigon con contaminazioni internazionali, che esaudiranno i desideri dei palati più esigenti.
Ci saranno la tradizionale Zuppa Pho Bo e i Gamberi avvolti su bastoncini di canna da zucchero, non mancheranno i tipici GOI CUON roll freschi in carta di riso, i CHA GIO involtini fritti cucinati nelle diverse versioni, le Polpettine di granchio con spicy mayo, i Noodles di riso saltati in padella e il Filetto di manzo in salsa di ostriche. Alla cucina tradizionale vietnamita si affiancano specialità moderne, tra cui l’Insalata di anatra glassata e il Black cod marinato al miso su letto di Bok Choi.

 

Al tropical bar, posizionato al piano superiore, sarà possibile degustare le straordinarie creazioni del giovane barman Andrea Fantauzzi: eccellenti cocktail con frutta esotica, una numerosa ma ricercata selezione di distillati speciali e signature cocktail Saigon come Indochine, per un connubio tra gusto esotico e contemporaneo a base di mezcal, menta, curry, latte di riso, pepe cayenna.

 

Tra le mille candele accese che donano al locale uno charme ancora più esotico ed elegante, la selezione musicale che accompagnerà le serate di Saigon sarà eseguita esclusivamente da dj donne, capitanate dalla talentuosa Valentina Sartorio, molto conosciuta per le sue esplorazioni musicali tutte al femminile, al limite tra elettronica e classica.

 

La direzione del locale è affidata a Yelco Rojas Medina, già alla guida del precedente ristorante e garanzia di ritrovare la stessa atmosfera raffinata ed esclusiva, di respiro internazionale che racconta l’essenza e la tradizione del Vietnam, lasciata 2 anni fa.

 

La decisione di chiudere Saigon a inizio pandemia fu presa perché la clientela che lo frequentava era soprattutto internazionale e si recava a Milano per business o vacanza; avevo quindi intuito che quel pubblico sarebbe mancato per lungo tempo e non sarei riuscito economicamente ad affrontare quella situazione. Fu una decisione molto triste, soprattutto per mia moglie Barbara Pedrini, perché Saigon era il suo locale preferito. La promessa era che prima o poi lo avrei riaperto. Milano sta tornando ad essere la città cosmopolita piena di energia che tutti conosciamo, anzi forse meglio di prima, e da qui la decisione di aprire il nuovo Saigon” afferma Luca Guelfi.

 

La riapertura di Saigon fa parte del progetto a lungo termine di Luca Guelfi di portare a Milano autentiche esperienze da tutto il mondo.

 

https://www.lucaguelficompany.com/saigon-milano

 

Di Indira Fassioni 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali