Carnevale: ogni fritto vale!
Ad accompagnare le celebrazioni del carnevale lungo la penisola, non sono solo le maschere tipiche ma anche tanti dolci, quasi sempre fritti. La ricetta delle tagliatelle dolci fritte è legata alla tradizione della pasta fresca emiliano-romagnola e contadina. Si tratta di una semplice sfoglia, cosparsa con poco zucchero e scorza di limone, tagliata a guisa di tagliatelle poi fritte nell’olio caldo. Tanto semplice quanto buone.
Potete impastare tutti gli ingredienti della sfoglia nella planetaria o fare a mano su un tagliere.
In questo caso mettete la farina sul piano di lavoro e create la classica fontana.
In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale e versate all'interno della fontana.
Iniziate a impastare incorporando la farina dalla parte alta dei bordi e proseguite fino ad amalgamare il tutto.
Continuate a impastare per circa 10 minuti (se lo fate a mano) o fino a che non otterrete un impasto liscio e omogeneo.
Fate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.
Seguite il procedimento per fare una sfoglia dello spessore di 2mm o tirate l’impasto con la macchina.
Cospargete la superficie con una spolverata di zucchero e la buccia grattugiata del limone.
Arrotolate la sfoglia e lasciatela riposare coperta con un panno da cucina per 20 minuti.
Tagliate la sfoglia arrotolata come per fare delle tagliatelle larghe circa 0,5 cm.
In questo modo: appoggiate la punta di un coltello affilato sul tagliere davanti alla sfoglia, poi abbassate e tagliate (cioè senza fare un movimento del tipo avanti e indietro).
Lasciate i rotoli delle tagliatelle chiusi, non devono essere aperte o stese.
Portate l’olio a temperatura e cuocete pochi rotoli per volta.
Sono pronte appena prendono colore.
Si conservano fragranti per alcuni giorni.
Seguite la ricetta su: http://www.tortelliniandco.com
A cura di Indira Fassioni