Un piatto che racconta l’essenza della cucina vegetale: stagionalità, creatività, rispetto per la materia prima e ricerca di equilibrio tra gusto e natura
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Lontano dagli stereotipi dell’insalata “salutista”, questa ricetta gioca con le memorie estive e le rilegge attraverso tecniche raffinate e ingredienti scelti con cura. Il risultato è un piatto fresco e sorprendente, che rende omaggio alla biodiversità delle foglie spontanee e alla versatilità del mais, trasformato in un’inedita linguina. Di seguito, la ricetta completa.
L'ispirazione di questo piatto è la tipica insalatona estiva, quella che si mangia al mare durante la pausa pranzo. Mais, pomodoro, insalata.
Nella nostra versione il mais viene ripensato sotto forma di pasta, adagiata, nella versione estiva del piatto, su una crema di pomodoro giallo datterino e zafferano. Insieme c'è un pot-pourri di foglie, una diversa dall'altra, che danno al piatto l'equilibrio necessario e completo, unendo dolce, acido, salato, amaro, piccante e astringente.
Il piatto viene servito, e l'ospite è invitato a mescolare tutti gli ingredienti prima di mangiare, proprio come farebbe con un'insalatona mista.
Cuocere in microonde la cioplla e l'aglio con olio e peperoncino e con 200 grammi di brodo caldo per 15 minuti alla potenza di 750 w.
Lavare i pomodori in acqua bollente per cinque minuti.
In una casseruola cilindrica tuffare i pomodori con lo zafferano e cuocere per 15 minuti a fiamma allegra. Con l'aiuto di un cutter frullare il pomodoro e il soffritto cotto in microonde. Passare al setaccio.
Cuocere la pasta, scolare e condire con olio e sale in fiore.
Disporre la salsa a specchio, la pasta al centro del piatto e tutte le erbe spontanee.
Di Indira Fassioni