DEGUSTAZIONI E INCONTRI

Food for Future Festival va in scena ad Alba il 26 e 27 novembre

Panel, degustazioni, 40 relatori per 29 Stelle Michelin: Italia e Francia protagoniste del festival di Alba dedicato al mondo della ristorazione

24 Nov 2023 - 15:24
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Due giornate dedicate al mondo della pasticceria e della ristorazione con confronti tematici veloci e dinamici, degustazioni e incontri. Domenica 26 e lunedì 27 novembre va in scena il Food For Future Festival - Cibo in Movimento nel Teatro Sociale G. Busca di Alba (Cuneo), per l’occasione trasformato in un Teatro Gastronomico dove verrà allestita una vera sala da pranzo.

40 relatori rappresenteranno le 29 Stelle Michelin (di cui 16 tra chef e pasticceri italiani e 10 francesi) durante la manifestazione organizzata dalla Città di Alba, nell’ambito dei progetti della Città Creativa Unesco per la Gastronomia, in collaborazione con Luciano Tona (chef e Ambasciatore di Alba Città Creativa Unesco) e con la giornalista enogastronomica Sarah Scaparone.

Qui, durante il susseguirsi dei diversi interventi, verranno proposti in degustazione per il pubblico diversi assaggi legati ai temi trattati e ai territori di provenienza degli chef: si passerà dal panettone di Iginio Massari e dai croissant di Maicol Vitellozzi al Pane, burro e culatello di Massimo Spigaroli o ancora alla Torta di Tagliatelle di Rina Poletti, a differenti tipologie di aceto da parte di Andrea Bezzecchi, alla carne cruda di Asprocarne fino alle Pastatelle pugliesi portate da Antonello Magistà e molti altri.

Domenica 26 novembre si susseguiranno 11 panel a cui parteciperanno 30 relatori. Si parlerà di forme ed evoluzioni in pasticceria, dei valori gastronomici di un territorio, di come l’architettura dell’ospitalità sia importante anche in un percorso gustativo, della cucina di montagna e dell’infinita risorsa delle sue materie prime, della pasta italiana patrimonio Unesco, di come l’aceto in cucina sia sempre più linea distintiva di una cucina mediterranea, della sostenibilità legata al mondo della selvaggina e della carne, di come la città possa diventare territorio.

Tra gli ospiti che prenderanno parte all’evento ci saranno i pasticceri Iginio Massari di Pasticceria Veneto, (Brescia), Maicol Vitellozzi e Christian Marasca di Zia* (Roma), gli chef Antonio Biafora di Hyle* (San Giovanni in Fiore), Massimo Spigaroli di Antica Corte Pallavicina* (Polesine Parmense), Matteo Sormani di Walser Schtuba (Riale), Alessandro Negrini de Il Luogo di Aimo e Nadia* (Milano), Antonello Magistà di Pashà* (Conversano), Davide Franco, restaurant Manager Piazza Duomo*** (Alba), Carlo Gasparini, Design Director Alessi e molti altri.

Durante l’iniziativa, all’interno del Mudet, il nuovo Museo del Tartufo di Alba, si terrà l’International Gala Creative Dinner in una sperimentazione di contaminazione tra culture internazionali. A cucinare saranno gli chef coinvolti all’interno delle Città Creative Unesco per la Gastronomia provenienti da Francia, Libano, Spagna e Portogallo. Saranno infatti le città di Rouen (chef Flore Madelpuech, La Table de Flore), Zhale (Focal Point Michel Abou Abboud), Denia (chef Alberto Ferruz, BonAmb**) e Santa Maria da Feira (chef Luis Sotto Mayor) a ideare, insieme a Enrico Crippa, chef Piazza Duomo*** di Alba, un menu di sperimentazione tra culture internazionali che si metteranno alla prova con prodotti locali.

La giornata di lunedì 27 novembre, aperta dallo chef Enrico Crippa, sarà invece interamente dedicata alla Francia con interventi individuali mirati a scoprire, in primis con le nuove generazioni, il futuro della pasticceria e della cucina d’oltralpe. La nouvelle cuisine, partita dagli anni ‘60, ha sensibilmente influenzato e guidato gli chef e la ristorazione europea, anche nella evoluzione di Ferran Adrià. Ma come e quanto la gastronomia francese è evoluta, si evolverà e riuscirà a segnare ancora la strada per le nuove generazioni?

Su queste tematiche rifletteranno, in talk individuali: Blanche Loiseau (Loiseau du temps, Besançon), Boris Harispe (L’Abissiou*, Sable-d’Olonne), Kazuyuki Tanaka (Racine**, Reims), LoÏc Villemin (Toya*, Faulquemont), Jérôme Jaegle (Alchémille*, Kaysersberg-Vignoble), Muriel Aublet-Cuvelier (chef e pasticcera, Parigi), Jérôme Schilling (Lalique**, Bommes), Marius Dufay (Mirazur***, Mentone), Régis Marcon (Restaurant Marcon***, Saint-Bonnet-le-Froid).

Il Piatto d’Oro

Lunedì 27 alle ore 17 verrà celebrato anche il 60° anniversario del concorso enogastronomico “Il Piatto d’Oro”, conclusosi nel 1963 e organizzato dalla Famija Albeisa che mise le basi per lo sviluppo del sistema della ristorazione e del turismo di Langhe e Roero. In occasione dell’evento, grazie alla creatività e al coinvolgimento dei ristoratori del territorio, si terrà la premiazione dei locali che, dal 10 al 24 novembre hanno aderito all’iniziativa di proporre menù su questo tema.

Tutti gli eventi si svolgono grazie al contributo di Ministero del Turismo, Regione Piemonte e Fondazione CRC.

Il Food For Future Festival, ad ingresso gratuito, si terrà presso il Teatro della Gastronomia allestito nella Sala Storica del Teatro Sociale G. Busca di Alba (piazza Vittorio Veneto, 3).

Di Indira Fassioni 

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