La procura indaga sulla vicenda

Reggio Emilia, proprietario parte e lascia il pitbull in garage: il cane muore

L'avvocato del padrone: "Non vi è stata nessuna incuria"

19 Lug 2025 - 16:51
 © ansa

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Un pitbull, Diego, è morto in un garage di Fabbrico, in provincia di Reggio Emilia, dove il proprietario lo avrebbe lasciato per alcuni giorni. La Gazzetta di Reggio ha raccontato come il cane sia stato trovato dai vigili del fuoco e dalla polizia locale, avvertiti da un residente della zona che segnalava la presenza di un animale in gravi condizioni. Le forze dell'ordine hanno contattato il proprietario che si trovava fuori provincia da alcuni giorni, il quale avrebbe riferito di aver incaricato un conoscente di portare acqua e cibo all'animale. Sulla vicenda è stata informata la Procura di Reggio Emilia che ora indaga per capire se ci siano gli estremi per agire rispetto alla "legge Brambilla" in vigore dal primo luglio che introduce modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale in materia di reati contro gli animali. "Non vi è stata nessuna incuria", ha detto Guido Sola, avvocato, dell'uomo.

"Si tratta di una vicenda che si fa fatica a commentare - ha dichiarato il sindaco di Fabbrico, Roberto Ferrari - Sono stato informato perché sono intervenuti gli agenti della polizia locale. Gli atti sono a disposizione della magistratura". L'animale è stato trasferito all'Istituto zooprofilattico dove sarà eseguita l'autopsia per chiarire le cause del decesso.

"L'intervento di massima urgenza è stato richiesto al Servizio di Medicina Veterinaria dalla Polizia Locale di Fabbrico alle ore 17:25 di mercoledì con arrivo sul posto del medico veterinario dell'Ausl di Reggio Emilia - Distretto Correggio - Guastalla, il dottor Luca Carnevali alle ore 18:05. Appena il portone dell'autorimessa è stato forzato dai vigili del fuoco, il veterinario ha estratto il cane, agonizzante e in arresto cardiaco, dal garage, iniziando le manovre rianimatorie effettuate per 5 minuti - chiarisce l'Ausl di Reggio Emilia, come riporta la Gazzetta di Reggio -. Purtroppo il cane non ha ripreso spontaneamente l'attività cardiorespiratoria e ne è stato constatato il decesso alle ore 18:18, nonostante l'intervento repentino. Il pitbull si presentava in grave crisi respiratoria, senza acqua di bevanda, in condizioni igieniche drammatiche".

Il proprietario "è sconvolto per l'accaduto e non si fa una ragione del fatto che l'amato cane Diego sia tragicamente venuto a mancare", ha spiegato l'avvocato dell'uomo. "Il cane - prosegue il legale - se sabato mattina è stato affidato alle cure di un amico del cliente, che lo ha puntualmente accudito fino a martedì sera, già mercoledì mattina avrebbe dovuto essere prelevato dal padre del mio cliente. È vero che, a causa di un importante problema di salute intrafamiliare, il padre del cliente si è recato a prelevare il cane Diego unicamente giovedì mattina, ma è altrettanto vero che in loco erano ancora presenti acqua e crocchette, intonsi, e che la temperatura del locale era normale. Escluso quindi che mercoledì sera, il cane Diego possa essere morto di stenti, allo stato, andranno dunque anche chiarite le effettive cause d'una morte che, ripeto, ha lasciato il cliente e la sua famiglia sgomenti".

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