Il proprietario ha deciso di chiedere per il cane il passaporto europeo per timore che dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue non possa più continuare a viaggiare
Pippa è abituata a viaggiare tra Gran Bretagna, dove è nata, e Bruxelles, dove abita da qualche anno. A causa della Brexit rischia però di rimanere bloccata nel Regno Unito, per evitare spiacevoli sorprese in aeroporto per lei è stata presentata una richiesta di cittadinanza belga. Per farlo ha esibito come certificato di nascita il pedigree, come firma l'impronta della zampa. Pippa infatti è un carlino, il suo padrone per continuare a viaggiare con lei anche dopo il divorzio di Gb dall'Unione europea ha deciso di giocare d'anticipo e ha chiesto per lei il doppio passaporto. Se le verrà concesso sarà il primo caso per il Belgio e per un cane.
"Avevo paura che il passaporto di Pippa non fosse valido dopo la Brexit, quindi ho voluto giocare d'anticipo", ha detto Nick Petre, il proprietario del carlino. "Io abito a Bruxelles da diversi anni, ma vado spesso a trovare i miei parenti in Gran Bretagna e mi porto sempre Pippa con me: sarebbe una vergogna se non potesse più viaggiare liberamente".
I negoziati tra Ue e Regno Unito finora hanno lasciato fuori la questione del trasporto degli animali che dopo la Brexit potrebbe rappresentare un problema visto che ci sono circa 250mila amici a quattro zampe che varcano i confini inglesi ogni anno al seguito dei loro padroni. Se il Belgio dovesse accettare la sua richiesta di passaporto Pippa sarebbe il primo cane con la doppia cittadinanza.