Il premier polacco Tusk mette però in guardia contro azioni che potrebbero scatenare un conflitto
di Isabella JoscaLe tensioni nei cieli dell'Europa orientale e sul Mar Baltico per le ripetute provocazioni russe finiscono sui grandi tavoli della diplomazia, ma sono le parole del premier polacco Donald Tusk a far capire quanto l'allerta sia ancora alta: "Siamo pronti ad abbattere qualsiasi velivolo russo che violi chiaramente e senza dubbio alcuno il nostro spazio aereo", ha detto, mettendo però in guardia contro azioni che potrebbero scatenare un conflitto. Per arrivare a una decisione di tale portata, ha spiegato Tusk, servirà il sostegno unanime della Nato. Parole piombate nell'Aula del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, riunito in seduta straordinaria su richiesta dell’Estonia dopo lo sconfinamento di tre Mig russi nel suo spazio aereo, ma anche nella sala di un altro Consiglio di sicurezza, quello convocato a Mosca da Vladimir Putin. "La Russia è pronta a rispondere a qualsiasi minaccia, esistente o emergente", ha avvertito il leader del Cremlino.