Oltre a Los Angeles e San Francisco, si infiammano altre città contro le misure migratorie dell'Amministrazione Trump
di Isabella JoscaLa protesta si allarga e infiamma altre città. Prima Los Angeles, messa a ferro e fuoco, ora San Francisco. Entrambe diventate campo di battaglia e simbolo delle rivolte contro i raid degli agenti federali dell'Ice alla ricerca di immigrati illegali da arrestare e deportare. Almeno 60 arresti a San Francisco, dove le proteste sono degenerate in violenze. Come a Los Angeles, dove i fermi sono arrivati a 150 e il centro città è stato dichiarato zona di assembramento illegale. Si temono nuovi disordini, soprattutto dopo l'arrivo della guardia nazionale schierata dal presidente Trump e la minaccia del pentagono di inviare i marines. Sarebbero in preparazione manifestazioni in una dozzina di altre città americane, mentre l'esercito ha annunciato i primi arresti nelle inedite aree militari istituite al confine con il Messico.