Il fatto è avvenuto nella notte da il 9 e il 10 settembre
di Luca Pesante"L'incursione di droni russi in Polonia non è stata un errore e lo sappiamo bene". Il primo ministro polacco Donald Tusk replica con tempestività e senza giri di parole alle dichiarazioni dell'americano Trump, che poco prima aveva sposato la versione del Cremlino, definendo l'attacco un "probabile errore". E' un fatto che quanto avvenuto nella notte da il 9 e il 10 settembre stia mobilitando l'intera macchina militare di Varsavia, e non solo. Anche il Consiglio di sicurezza Onu è stato convocato d'urgenza oggi a New York. Soltanto 4 dei 12 droni di mosca che hanno violato il confine, entrando nello spazio aereo europeo, sono stati abbattuti. I radar hanno evidenziato come alcuni velivoli a controllo remoto abbiano penetrato lo spazio aereo polacco per oltre 300 chilometri, fino alle porte di Varsavia. Il governo Tusk ha subito chiuso il confine con la Bielorusia, presidiandolo con 40 mila soldati.