Il presidente americano nega però di aver citato Zelensky a colpire Mosca e San Pietroburgo per spingere Putin al tavolo delle trattative
di Alfredo MacchiUna conferma e tre smentite. Il presidente americano Donald Trump davanti ai giornalisti annuncia che i missili Patriot destinati all'Ucraina sono già stati spediti dalla Germania a Kiev. Allo stesso tempo nega quanto riportato dalla stampa in questi giorni, in primo luogo di aver sollecitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a colpire Mosca e San Pietroburgo per spingere Vladimir Putin al tavolo delle trattative, e in secondo luogo spiega che non è previsto alcun invio di missili a lunga gittata. Infine, d una domanda della stampa Trump risponde di non essere dalla parte di nessuno dei due contendenti. Passi avanti e retromarce, insomma, nello stile del tycoon.