Il sospetto è che un russo coordinasse una rete di "disturbatori" a bordo campo, uomini incaricati di alterare l'andamento dei match
di Alessio CampanaPer un 35enne russo la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di gestire un giro di scommesse illegali nel tennis. Un vero e proprio sistema, secondo gli inquirenti, che coinvolge anche altre persone, assoldate più o meno indirettamente dagli uomini del faccendiere, per indirizzare le partite con i loro comportamenti sopra le righe. Il sospetto è che il russo coordinasse una rete di "disturbatori" a bordo campo, uomini incaricati di alterare l'andamento dei match.