Dopo l'incontro a Berlino tra Pier Silvio Berlusconi, ceo di MediaForEurope, e il ministro della Cultura e dei Media tedesco Wolfram Weimer
di Francesca Romanelli"MFE ha un progetto industriale concreto. Vogliamo costruire un polo pan-europeo del broadcasting e dei media capace finalmente di resistere e competere con i giganti del web. E siamo fermamente convinti che la Germania sia il punto di partenza fondamentale per qualunque progetto di sviluppo europeo". Sono le parole pronunciate da Pier Silvio Berlusconi, ceo di MFE-MediaForEurope, dopo l'incontro istituzionale a Berlino presso la Cancelleria federale con il ministro della Cultura e dei Media Wolfram Weimer. Un colloquio molto positivo, occasione per condividere la visione sul futuro di ProSiebenSat.1 e ribadire il ruolo centrale della Germania nella strategia europea di MediaForEurope.
La notizia ha trovato ampio spazio sulle pagine della stampa nazionale e internazionale. Il "Sole 24 Ore" scrive: "La Germania è fondamentale nel piano di sviluppo europeo". La "Repubblica" titola: "Berlusconi rompe il muro di Berlino". Da Milano a Roma, da Berlino a Monaco, i giornali rilanciano con titoli e analisi che sottolineano la portata dell'operazione.
Il gruppo, che ha già ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dalla Baviera, punta a rafforzare la produzione di contenuti locali, difendere i livelli occupazionali e investire in nuove professionalità. Pier Silvio Berlusconi ha aggiunto: "La libertà editoriale e giornalistica, con il pluralismo che dà voce a tutti, resta per noi un valore fondamentale. Vogliamo offrire una televisione sempre più nazionale, su misura per il pubblico tedesco, con più informazione, più intrattenimento e più fiction".
Il ministro Weimer ha sottolineato: "L'indipendenza editoriale è di centrale importanza e non deve essere toccata. Siamo su questo pienamente d’accordo: una buona base per un impegno di successo nel mercato tedesco dei media". Il ministro ha poi aggiunto: "Siamo lieti che MFE onori questi impegni. Se ora da Monaco di Baviera nascerà una grande piattaforma pan-europea, sarà una buona notizia".