LA 52ESIMA EDIZIONE

Il Premio Sulmona alla giornalista del Tg5 Roberta Floris

Il riconoscimento nella sezione Giornalismo. "Sono particolarmente felice, è una gratificazione importante per il lavoro che svolgo", ha detto Floris

19 Ott 2025 - 08:18
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Al Teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona si è tenuta la cerimonia di apertura della 52esima edizione del Premio d'Arte e Giornalismo della Città di Sulmona. Nella sezione Giornalismo, dedicata alle firme importanti della carta stampata e ai volti noti delle televisioni nazionali, è stata premiata tra gli altri la giornalista Mediaset del Tg5 Roberta Floris.

"Sono particolarmente felice di trovarmi qui a Sulmona, un contesto culturale bellissimo in cui si celebra l'arte. L'arte ha la capacità di lanciare messaggi, di offrire punti di riflessione e di evolversi in continuazione, trovando i propri spazi. E poi torno qui a Sulmona dove sono stata tanti anni fa, è un'occasione felicissima", ha detto Roberta Floris prima di essere premiata dal vicesindaco Mauro Tirabassi. "Questo premio è una gratificazione importante per il lavoro che svolgo. L'arte regala emozioni, al di là degli spunti di riflessione e dei messaggi che può portare. Qualcosa di ciò che faccio, della mia professionalità, è evidentemente arrivata. È un riconoscimento a una piccola emozione che magari arriva ai telespettatori grazie all'impegno e alla professionalità. E l'impegno è tanto: per me è una gratificazione importante", ha aggiunto Roberta Floris. "Il Premio Sulmona è un premio consolidato, importante, che dà davvero tanto spazio all'arte. Sulmona è città d'arte e cultura, e questo Premio ne è la testimonianza. Sulmona è conosciuta per Ovidio, per le sue bellezze. È tutta da scoprire. Di sicuro questo premio non fa altro che risaltare la bellezza di questo contesto, di questa comunità che crede, investe e ha radici importati quanto all'arte", ha sottolineato Roberta Floris.

Il Premio, che quest'anno ha come tema "To Think - L'arte contamina lo spazio", è composto delle sezioni Premio, Gallerie d'arte e Spazi indipendenti (nazionali), Accademia, Territorio (regionale) e Giornalismo. A queste si aggiungono le sezioni fuori concorso Omaggio e Collaterali. Presenti alla cerimonia i rappresentati delle istituzioni nazionali e regionali, di Paola Pelino (presidente de Il Quadrivio, ente organizzatore del Premio), di Alessandro Monticelli (direttore artistico de Il Quadrivio) e Ivan D’Alberto (curatore della manifestazione).

Se tra i premiati della sezione Giornalismo c'è anche Roberta Floris, nella sezione Premio sono stati proclamati vincitori Iacopo Pinelli, che si è classificato primo con l'opera "Alterazioni spaziali"; Giuseppe Negro, arrivato secondo con "Tempo"; Domenico Ruccia con "Il tè nel deserto". Nella sezione Gallerie d'arte e Spazi indipendenti (nazionali) ha trionfato Sara Zanin con "Oro funesto". La sezione Accademia ha visto vincitore Alessandro Franco con "Non so fare altro che vivere. Il riconoscimento della sezione Territorio (regionale) è andato ad Alessandro D'Aquila per "La dolcezza non ha nome". La sezione fuori concorso Collaterali vede le installazioni di Licia Galizia presso la Camerata musicale, Annalaura di Luggo presso la Chiesa del Corpo di Cristo, Marco Mazzei nel cortile interno Complesso museale della SS. Annunziata e Pasquale Oa nel cortile interno del Comune. L'altra sezione fuori concorso Omaggio è dedicata a tre protagonisti della storia dell'arte abruzzese: Alfredo Del Greco, Elio Di Blasio e Franco Summa.