Attaccate le residenze dei principali leader politici.
In Nepal proseguono i violenti scontri di piazza a Kathmandu per le proteste seguite al blocco delle piattaforme social deciso dal governo e poi revocato in seguito alle manifestazioni. Attaccate le residenze dei principali leader politici. La protesta riguarda in gran parte una risposta al divieto di accesso ai social entrato in vigore la scorsa settimana e al più ampio tentativo del governo di regolamentare i social attraverso un disegno di legge che impone alle piattaforme di registrarsi e di sottoporsi alla supervisione e alle normative locali.