L'attivista russo e principale oppositore del presidente Vladimir Putin è morto nella colonia penale in cui era detenuto a Kharp, in Siberia, il 16 febbraio 2024
"Siamo riusciti a trasferire all'estero il materiale biologico di Alexei. Laboratori in due Paesi diversi hanno condotto degli esami. Questi laboratori, indipendentemente l'uno dall'altro, hanno concluso che Alexei è stato avvelenato". È quanto fa sapere sui social la vedova di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya. "Questi risultati sono di importanza pubblica e devono essere resi noti - aggiunge in un video postato online -. Tutti noi abbiamo il diritto di conoscere la verità". Navalny, attivista russo e principale oppositore del presidente Vladimir Putin è morto nella colonia penale in cui era detenuto a Kharp, in Siberia, il 16 febbraio 2024.