Il livido sul volto del miliardario ha attirato l'attenzione durante la cerimonia nello Studio Ovale. Musk scherza: "Gli ho detto di colpirmi, e lo ha fatto"
Durante la cerimonia di fine mandato come consigliere speciale, Elon Musk si è presentato nello Studio Ovale con un evidente livido all’occhio destro, attirando l’attenzione dei fotografi e dei giornalisti presenti. Il fondatore di Tesla e SpaceX indossava un cappellino con la scritta "Doge" e una t-shirt in stile cinematografico, parafrasata da Il Padrino: "The Dogefather".
Alla domanda dei cronisti sull’origine del livido, Musk ha risposto con una battuta che ha stemperato subito la curiosità: "Stavo facendo lo scemo con mio figlio e gli ho detto 'Dai, colpiscimi in faccia'. E lui lo ha fatto". L’ex presidente Donald Trump non ha mostrato particolare stupore: "È stato X? Beh, X potrebbe farlo", ha commentato riferendosi al figlio di 5 anni del patron di Tesla, il cui nome completo è X Æ A-Xii.
Il livido ha anche fornito a Musk l’occasione per una frecciata internazionale: "Nulla a che vedere con la Francia", ha detto, alludendo a uno schiaffo ricevuto da Macron in circostanze non meglio precisate da parte della moglie Brigitte mentre scendevano da un aereo. L'occhio nero di Musk ha catalizzato l’attenzione, distogliendo in parte l’interesse mediatico da questioni più spinose. Proprio durante l’incontro, infatti, il magnate ha evitato di commentare le accuse legate all’uso di sostanze psichedeliche durante la campagna elettorale di Trump, su cui i giornalisti non hanno ottenuto risposte.